Le Giornate internazionali di studio sul paesaggio 2021

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People and topiary. Clivenden, England. Foto di Marc Treib

Corpi, paesaggi
Giornate internazionali di studio sul paesaggio 2021
diciassettesima edizione
evento online, sulla piattaforma Zoom
pomeriggi di giovedì e venerdì
18-19, 25-26 febbraio 2021

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Il rapporto corpo-paesaggio

Nell’epoca geologica attuale, come si evolve il rapporto corpo-paesaggio? Per corpo si vuole indicare la presenza attiva dell’uomo in un mondo che si trasforma e si rivela grazie alla nostra fisicità. Per paesaggio si vuole indicare ogni ambiente e ogni luogo: dalla propria casa fino alla natura che ci circonda in ogni dove. Temi di attualità che sono al centro di queste Giornate internazionali di studio sul paesaggio.

Giornate internazionali di studio sul paesaggio

La Fondazione Benetton Studi Ricerche ha incentrato la diciassettesima edizione delle Giornate internazionali di studio sul paesaggio, su temi molto importanti, attuali e di grande rilevanza. Queste giornate dedicate all’approfondimento e studio delle tematiche legate al paesaggio nelle sue diverse declinazioni e alle interconnessioni uomo-paesaggio sono progettate dal Comitato scientifico, con il coordinamento di Luigi Latini e Simonetta Zanon, e in programma, in versione online, sulla piattaforma Zoom, con traduzione simultanea in italiano e inglese, nei pomeriggi di giovedì 18, venerdì 19, giovedì 25 e venerdì 26 febbraio, a partire dalle ore 17.

Le quattro giornate si articolano in sessioni, secondo uno schema che non vuole separare ambiti e contesti che per loro natura vivono intrecciati, ma che si propone di evocare, per parole chiave, alcune direzioni possibili da esplorare attraverso quelle che sembrano anche coordinate imprescindibili attorno alle quali si organizza la nostra presenza nei luoghi.

Informazioni

L’edizione 2021 delle giornate di studio si svolge in modalità online, sulla piattaforma Zoom, con traduzione simultanea in italiano e in inglese.
La partecipazione alle giornate è libera; è richiesta l’iscrizione attraverso l’apposito link pubblicato, con tutte le informazioni utili, comprese quelle sui crediti formativi, nei canali social e nel sito della Fondazione www.fbsr.it.
per maggiori informazioni: paesaggio@fbsr.it

Miroir d’eau, Piazza della Borsa, Bordeaux (progetto: Michel Corajoud). Foto di Luigi Latini

Programma

> giovedì 18 febbraio
ore 17
Apertura delle giornate, Luigi Latini e Simonetta Zanon
Corpi, paesaggi, proiezione del cortometraggio di Marco Zuin, realizzato per questa occasione sui temi delle giornate di studio
prima sessione: nell’immaginario
Marc Treib, Ricezione/percezione: sentire il paesaggio
Nicolas Vamvouklis, Paesaggi performativi. Presenza e corporeo nelle pratiche artistiche contemporanee
Massimo Bartolini e Matteo Frittelli, Il Black Circle Square nel paesaggio dell’Emscher Park

> venerdì 19 febbraio
ore 17
seconda sessione: nello spazio urbano, nella casa
Cristina Bianchetti, Dall’urbanistica dei luoghi all’urbanistica dei corpi
Luca Molinari, Il corpo nello spazio domestico. Riflessioni sul presente
Francesco Careri, Alternative nomadi per abitare le città

> giovedì 25 febbraio
ore 17
terza sessione: nel paesaggio

Matteo Meschiari, Paesaggi e corpi dell’Antropocene
Marco Mulazzani, La foresta che cammina. Le sepolture dei soldati tedeschi 1920 1970
Cristina Barbiani, I paesaggi umani di Anna e Lawrence Halprin
a seguire proiezione online del film documentario di Ruedi Gerber Breath made visible
(USA, 2009, durata 100’)

> venerdì 26 febbraio
ore 17
quarta sessione: nel giardino
Marcello Di Paola, Paesaggi come giardini: ibridi, frullati, chimere e deserti dell’Antropocene
Veronique Faucheur e Marc Pouzol, L’arte di fare giardini: una coreografia
Monique Mosser, Metamorfosi dei corpi nella cultura del giardino

Partecipano alle giornate di studio
Cristina Barbiani, responsabile scientifico del Master Digital Exhibit presso l’Università Iuav di Venezia;
Massimo Bartolini, artista, Cecina (Livorno);
Cristina Bianchetti, docente di Urbanistica presso il Politecnico di Torino;
Francesco Careri, docente presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, co-fondatore del collettivo di esplorazione urbana Stalker;
Marcello Di Paola, filosofo ambientale, Università di Palermo e Loyola University Chicago JFRC;
Veronique Faucheur, paesaggista, atelier le balto, Berlino;
Matteo Frittelli, regista, fondatore di Altopiano studio, Milano;
Matteo Meschiari, antropologo, docente di Geografia presso l’Università di Palermo;
Luca Molinari, docente di Teoria e Progettazione dell’Architettura presso la Seconda Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, direttore scientifico Museo M9 di Mestre;
Monique Mosser, storica dell’arte e del giardino, Parigi;
Marco Mulazzani, docente di Storia dell’Architettura presso l’Università di Ferrara;
Marc Pouzol, paesaggista, atelier le balto, Berlino;
Marc Treib, professore emerito di Architettura, Università della California, Berkeley;
Nicolas Vamvouklis, curatore di arte contemporanea, direttore di K-Gold Temporary Gallery, Grecia;
Marco Zuin, regista, Treviso.
Le giornate di studio sul paesaggio sono progettate dal Comitato scientifico della Fondazione, con il coordinamento di Luigi Latini (presidente del Comitato scientifico) e Simonetta Zanon (responsabile progetti paesaggio).

Comitato scientifico studi e ricerche sul paesaggio
Giuseppe Barbera, agronomo, Università degli Studi, Palermo;
Hervé Brunon, storico del giardino, CNRS, Centre André Chastel, Parigi;
Thilo Folkerts, paesaggista, 100Landschaftsarchitektur, Berlino;
Anna Lambertini, architetto e paesaggista, Università di Firenze;
Luigi Latini, architetto, Università Iuav, Venezia (presidente);
Monique Mosser, storica dell’arte, Scuola superiore di architettura, Versailles;
Joan Nogué, geografo, Università di Girona;
José Tito Rojo, botanico, Università di Granada.