La trama del libro: Zaha Hadid – 1950-2016. L’esplosione che ridà forma allo spazio
Le bellissime immagini degli interni ed esterni degli edifici (e le mappe dei progetti) accompagnano il testo.
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“La questione è di evitare gli angoli di 90 gradi. Al principio di tutto c’è la diagonale, che ha generato il concetto di esplosione che ridà forma allo spazio, una scoperta importante”. Zaha Hadid
L’autore: Philip Jodidio
Philip Jodidio è uno degli autori più importanti nell’ambito architettonico. Laureato in Storia dell’Arte ed Economia ad Harvard, è stato curatore dei Connaissance des Arts – una delle principali riviste d’arte di sempre – per più di vent’anni. Con la casa editrice Taschen ha pubblicato la serie Architecture Now! e le monografie di: Tadao Ando, Santiago Calatrava, Renzo Piano, Jean Nouvel, Shigeru Ban, Richard Meier, and Zaha Hadid. Il suo linguaggio è fluido e chiaro – è un piacere leggere i libri di quest’autore.
Il nostro commento:
Questo libro ci porta a spasso nel mondo a scoprire le ardite architetture di Hadid: dai primi lavori – già estremamente avanguardistici – come La Caserma dei vigili del fuoco di Vitra a Weil am Rhein – al sorprendente Centro Culturale Heydar Aliyev a Baku in Azerbaigian. Philip Jodidio ci conduce alla scoperta di questo grande architetto, dei suoi edifici – spiegandoci le sue evoluzioni stilistiche, estetiche e concettuali.
Zaha Hadid aveva il talento nelle vene, un talento riconosciuto e apprezzato nel mondo. L’introduzione è una approfondita ed interessante ricostruzione biografica della carriera di Zaha Hadid e della sua filosofia estetica e formale. Questo è un libro che vi consigliamo di leggere con attenzione (e in ogni parte), che ci ha permesso (anche) di approfondire il linguaggio architettonico del XXI attraverso uno dei suoi grandi architetti.
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