In esposizione a Villa Ancilotto “la rivoluzione silenziosa dell’arte in Veneto”

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arte in Veneto
arte in Veneto - Umberto Moggioli, San Francesco del Deserto, 1913, olio su tela, cm 70x90

La rivoluzione silenziosa dell’arte in Veneto. 1910-1940: da Gino Rossi, a Guidi e de Pisis, Villa Ancilotto, Crocetta del Montello (TV) – 11 settembre – 27 dicembre 2020

Fino al 27 dicembre 2020, Villa Ancilotto di Crocetta del Montello (TV) ospita l’esposizione “1910-1940: la rivoluzione silenziosa dell’arte in Veneto, da Gino Rossi, a Guidi e de Pisis”. Questa mostra nasce con l’obbiettivo di mettere in luce il contributo che Gino Rossi, gli artisti della Scuola di Burano, Virgilio Guidi, Filippo De Pisis (ed altri Maestri) hanno dato all’arte Italiana. La curatela è affidata ad Antonella Alban e Giovanni Granzotto – con la collaborazione di Stefano Cecchetto-.

Filippo De Pisis, Cortina, 1947, olio su tela cm 77×58

Le opere in mostra

Le sale di Villa Ancilotto faranno da cornice alle opere di Maestri veneti realizzate tra il 1910 e il 1940 – tra tradizione veneta e modernità. Si potranno ammirare i dipinti degli artisti legati alla Scuola di Burano, come Gino Rossi, Umberto Moggioli e Pio Semeghini. Si prosegue con una interessante selezione di lavori di Filippo de Pisis, Virgilio Guidi e Arturo Martini. E ancora le opere di: Cagnaccio di San Pietro, Guido Cadorin, Teodoro Wolf-Ferrari, Felice Carena, Fiorenzo Tomea, Nino Springolo. Un percorso alla scoperta dell’evoluzione artistica di artisti veneti che tendono una mano alla tradizione e protendono l’altra verso l’avanguardia – tra Secessione Viennese, Espressionismo, Futurismo e le nuove dimensioni figurative dell’arte Metafisica.

Molto interessante è la selezione di opere di fine Ottocento composta dai dipinti di grandi Maestri Veneti. I dipinti di Guglielmo Ciardi (fondatore della moderna pittura di paesaggio), Pietro Fragiacomo, Giacomo Favretto, Ettore Tito, Luigi Nono e Luigi Cima – ci raccontano il contesto artistico e la tradizione veneta da cui si sono sviluppate le istanze pittoriche degli artisti protagonisti di quest’esposizione.

Gino Rossi, paesaggio asolano (colline), 191012olio su cartone pressato, cm 36x29 copia
Gino Rossi, paesaggio asolano (colline), 191012olio su cartone pressato, cm 36×29 copia

L’ arte in Veneto protagonista di tre mostre

L’esposizione è la prima di un ciclo di tre mostre volte a raccontare al grande pubblico l’importanza che ha avuto la pittura veneta nel secolo scorso – nel contesto artistico Italiano. Nel 2021 sarà presentata al pubblico la seconda mostra “1940-1970: da Music a Deluigi e Tancredi”. Seguirà infine – nel 2022 – l’ultima esposizione “1970-2000: da Vedova a Santomaso”.

Photo Credit copertina: Umberto Moggioli, San Francesco del Deserto, 1913, olio su tela, cm 70×90