Parma 360 Festival 2025: Memorie e creatività tra arte, storia e innovazione

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Parma 360 Festival 2025
Mario Giacomelli, Questo ricordo lo vorrei raccontare

PARMA 360 Festival della creatività contemporanea

IX Edizione MEMORIE – 12 aprile – 25 maggio 2025

a cura di Chiara Canali e Camilla Mineo

Il valore della memoria e della creatività contemporanea: Parma 360 Festival 2025

Dal 12 aprile al 25 maggio 2025 Parma ospiterà la nona edizione di PARMA 360 Festival della creatività contemporanea, diretto da Chiara Canali e Camilla Mineo. Quest’anno, in concomitanza con l’ottantesimo anniversario delle celebrazioni della Liberazione, il Festival si concentra su un tema cruciale: “MEMORIE”.

Parma, città da sempre crocevia di cultura e arte, si trasformerà in un palcoscenico diffuso. Gli spazi storici – chiese sconsacrate, palazzi, torri medievali – diventeranno contenitori vivi di opere che indagano la memoria nei suoi molteplici significati: scientifico, storico, esistenziale. Attraverso un percorso espositivo articolato, il pubblico sarà invitato a una riflessione profonda su come il passato continui a modellare le identità culturali e sociali del presente.

QUESTO È UN UOMO – Marco Fantini_Celibataire 2017

Il valore di PARMA 360 Festival si misura non solo nella qualità della proposta artistica, ma soprattutto nella sua capacità di instaurare un dialogo vivo e attuale tra arte contemporanea e memoria collettiva. L’arte diventa così uno strumento di indagine, un archivio emotivo e visivo attraverso cui ripensare il nostro rapporto con il tempo, con le radici individuali e collettive, e con le sfide della contemporaneità.

In un’epoca in cui la rapidità dei mutamenti rischia di indebolire la nostra coscienza storica, iniziative come questa assumono un’importanza strategica. Non si tratta solo di celebrare il passato, ma di interrogarsi criticamente su come la memoria possa fungere da fondamento per un futuro più consapevole. Il Festival, con la sua programmazione multidisciplinare – dalle arti visive alla fotografia, dall’illustrazione all’olfactory art – conferma Parma come laboratorio culturale aperto all’innovazione e alla sperimentazione.

PARMA 360 Festival si conferma così non solo evento di punta per la creatività contemporanea, ma anche piattaforma capace di stimolare riflessioni urgenti sulla nostra storia, sulle nostre identità e sulla necessità di conservare la memoria come bene comune.

Nell’ambito della IX edizione di PARMA 360 Festival della creatività contemporanea, il Palazzo del Governatore accoglie la grande mostra collettiva “SE QUESTO È UN UOMO. L’Arte ricorda. L’Umanità resiste. Opere 1945-2025”, a cura di Chiara Canali. Un’esposizione che, ispirandosi al capolavoro letterario di Primo Levi, invita a una riflessione profonda sulla condizione umana nel Novecento e sull’impegno morale dell’arte.

Parma 360 Festival 2025 - MOSTRA “SE QUESTO È UN UOMO
Francis Bacon_Uomo che riflette – Parma 360 Festival 2025 – MOSTRA “SE QUESTO È UN UOMO

Attraverso una selezione di opere che abbraccia ottant’anni di storia, la mostra testimonia il potere dell’arte di risvegliare le coscienze di fronte agli orrori della guerra e alla brutalità dei campi di sterminio, senza dimenticare il valore della Resistenza. In dialogo tra passato e presente, sono esposte opere di artisti come Aldo Carpi, sopravvissuto a Mauthausen, e dei protagonisti del Realismo Esistenziale milanese – Bepi Romagnoni, Giuseppe Guerreschi, Gianfranco Ferroni, Mino Ceretti, Tino Vaglieri – accanto ad autori come Renzo Vespignani e Alberto Sughi. Tra i cicli più significativi spicca “Gott mit Uns” di Renato Guttuso, raccolta di disegni che denunciano la ferocia bellica e celebrano la dignità della resistenza partigiana.

La mostra non si limita alla denuncia storica: esplora anche la trasformazione dell’immagine umana nel corso del secolo, sottolineando come i corpi e i volti – deformati, urlanti, annichiliti – diventino metafora della sofferenza contemporanea. Un filone che si sviluppa a partire dalle visioni di Francis Bacon fino a influenzare gli artisti della Nuova Figurazione Italiana, tra cui Agostino Arrivabene, Roberto Coda Zabetta, Giovanni Iudice e Sergio Padovani.

Giuseppe Lo Schiavo - Parma 360 Festival 2025 - MOSTRA “SE QUESTO È UN UOMO
Giuseppe Lo Schiavo – Parma 360 Festival 2025 – MOSTRA “SE QUESTO È UN UOMO

Infine, la mostra apre uno sguardo sul presente, indagando le nuove frontiere della rappresentazione con opere che coniugano arte, tecnologia e Intelligenza Artificiale, come quelle di Giuseppe Lo Schiavo, Davide Maria Coltro e Mario Klingemann. L’inserimento di questi linguaggi contemporanei sottolinea come il tema della memoria, lungi dall’essere confinato al passato, rimanga una questione vitale anche nella società tecnologica di oggi.

“SE QUESTO È UN UOMO” si configura così non solo come un’esposizione d’arte, ma come un autentico manifesto civile e culturale, capace di rendere visibile la resistenza dell’umanità attraverso il linguaggio universale dell’arte.

Come già aveva affermato Primo Levi in un’intervista a Lucia Borgia del 1984, “Se questo è un uomo è una domanda tuttora valida perché l’Umanità è minacciata nel suo complesso, dai pericoli ben noti, e anche in ogni singolo, ognuno di noi deve lottare personalmente per mantenersi uomo“.

Davide Maria Coltro_The Living
Davide Maria Coltro – The Living

Il percorso espositivo si compone di un centinaio di opere di 65 artisti storici e contemporanei si avvale dei prestiti da parte del Museo Monumento al Deportato e della Fondazione Fossoli di Carpi, della Raccolta d’Arte del Comune di Marzabotto, della Raccolta Lercaro di Bologna, della Collezioni d’Arte di Fondazione Cariparma – Donazione Corrado Mingardi, della Fondazione VAF-Stiftung di Francoforte, della Fondazione The Bank – Istituto per gli Studi sulla Pittura Contemporanea, della Collezione Giampaolo Cagnin e della Collezione Barilla di Arte Moderna di Parma.

La mostra MARIO GIACOMELLI “Questo ricordo lo vorrei raccontare”

La Galleria San Ludovico ospita la mostra “Questo ricordo lo vorrei raccontare”, dedicata all’ultima serie fotografica realizzata da Mario Giacomelli nel 2000, poco prima della sua scomparsa. Considerata una sorta di testamento artistico, questa serie riflette con chiarezza la concezione della fotografia di Giacomelli come espressione dell’interiorità e del viaggio personale, in uno stato di vertigine e stordimento. Un approccio che ha contraddistinto tutta la sua produzione, lontano dalla semplice cattura dell’“attimo decisivo” e più vicino a una continua ricerca performativa di sé.

La mostra presenta circa 70 opere vintage e oltre 200 provini di stampa, offrendo al pubblico una visione completa del processo creativo di uno dei più visionari fotografi italiani del Novecento. Dopo il successo al MUFOCO di Cinisello Balsamo nel 2024, Parma propone ora un nuovo, intenso focus su questa serie, ribadendo il valore di Giacomelli come artista capace di proiettarsi nel nuovo millennio con una sensibilità profondamente contemporanea.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Archivio Mario Giacomelli, si inserisce nelle celebrazioni per il centenario della nascita dell’artista (1925-2025), che culmineranno con due grandi retrospettive: a Roma, Palazzo delle Esposizioni (maggio-agosto 2025) e a Milano, Palazzo Reale (maggio-settembre 2025). Con questa mostra, Parma omaggia non solo un maestro della fotografia, ma anche un poeta dell’immagine, capace di trasformare lo sguardo in racconto universale.

PIANETI OLFATTIVI” di Francesca Casale Sensu

Sempre attento alla promozione di esperienze polisensoriali e partecipative, PARMA 360 Festival propone al Torrione Visconteo la mostra “PIANETI OLFATTIVI” di Francesca Casale Sensu, artista olfattiva multidisciplinare. L’installazione invita il pubblico a intraprendere un viaggio immersivo attraverso profumo e colore, sollecitando la memoria in una forma non visiva ma olfattiva. Attraverso il fenomeno della pareidolia, Sensu attiva un processo di rievocazione di immagini interiori mediante fragranze, richiamando emozioni e ricordi sepolti nella memoria subconscia.

FRANCESCA CASALE SENSU “PIANETI OLFATTIVI” ©Dario Fanelli

Finalista della 19ª edizione dell’Arte Laguna Prize di Venezia, l’artista costruisce un labirinto sensoriale composto da “pianeti” sospesi: dischi delicati impregnati di fragranze che richiamano sia corpi celesti sia strutture molecolari. Ogni pianeta, distinto per colore e profumo, stimola un’interazione olfattiva autonoma, scollegata dagli usuali codici visivi.  Nel piano interrato del Torrione, l’installazione Roots pipeline_violet estende la riflessione, presentando un’opera site-specific che evoca la metamorfosi delle radici attraverso il profumo di violetta, rimando simbolico alla tradizione profumiera di Parma. Il percorso diventa così un viaggio stratificato nella memoria, dove la storia personale si intreccia con quella collettiva e territoriale.

“Come un segno di memoria”: la mostra di 4 illustratori contemporanei

La mostra “Come un segno di memoria”, curata da Galleria Caracol presso il Laboratorio Aperto del Complesso di San Paolo, riunisce le opere di quattro importanti illustratori contemporanei: Andrea Serio, Manuele Fior, Elisa Talentino e Francesco Chiacchio.

Andrea Serio espone le copertine realizzate per le edizioni Einaudi 2023 dedicate a Beppe Fenoglio, evocando i paesaggi delle Langhe e la forza morale dei giovani partigiani attraverso un tratto delicato e poetico.

Manuele Fior presenta invece le copertine illustrate dei principali romanzi e raccolte poetiche di Cesare Pavese, caratterizzate da linee morbide e da una vibrante intensità emotiva resa attraverso l’uso del colore.

Elisa Talentino, artista che lavora tra grafica d’arte e serigrafia, esplora l’universo femminile con opere che raccontano memorie e legami familiari attraverso un segno lieve, trasformando la gravità in leggerezza.

Francesco Chiacchio propone “A volte sparisco” (Topipittori), una raccolta di disegni in bianco e nero accompagnati da brevi testi che tracciano un viaggio intimo nella memoria e nelle emozioni quotidiane.

Martina Lucidi espone all’Edicola liberty di Piazza della Steccata con immagini che intrecciano disegno, collage e fotografie d’epoca. Attraverso il suo progetto Naïve, Lucidi custodisce e racconta storie intime, invitando a riscoprire la bellezza nei dettagli nascosti della vita.

Le mostre collaterali

Tra le mostre collaterali si segnala, presso lo Starhotels du Parc, hotel con preziosi interni in stile Liberty, situato accanto al Parco Ducale, l’esposizione Memorie dell’Ego del fotografo parmigiano Marco Circhirillo (Parma, 1980), vincitore del Premio Partner MTArt Agency nell’ambito dell’Art Rights Prize (2020), Menzione Speciale del Moscow Foto Awards (2018) e 1° classificato nella sezione Autoscatto del Limen Art di Vibo Valentina (2014).

Il Festival abbraccia attivamente tutta la città e si arricchisce del CIRCUITO OFF disseminato per tutta Parma: questa sezione si propone di coinvolgere il pubblico in un itinerario urbano nel centro storico, con l’obiettivo di rilanciare e promuovere la cultura artistica più vitale e presente nel territorio. All’appello sono chiamati una cinquantina di spazi creativi della città, tra negozi, ristoranti, librerie, studi d’artista ed esercizi vari. 

La nona edizione di PARMA 360 Festival si completa con una serie di talk, incontri e percorsi didattici con i curatori e gli autori protagonisti delle mostre e critici d’arte, curatori, giornalisti, operatori culturali in dialogo con loro.

PARMA 360 Festival della creatività contemporanea, che vede la direzione artistica e la curatela di Chiara Canali e Camilla Mineo, è organizzato dalle associazioni 360° Creativity Events ed Art Company. Il Festival ha ricevuto il contributo del Comune di Parma, Regione Emilia-Romagna e Fondazione Cariparma e ha ottenuto il supporto di un’ampia rete di partner pubblici e privati, tra cui BPER, Studio Livatino, Athena – professionisti e consulenti associati, Eulip, Starhotels Du Parc.

Roberto Coda Zabetta_32° in coda!

Info Festival: Parma 360 Festival della creatività contemporanea (IX Edizione)

MEMORIE

Direzione artistica
Chiara Canali, Camilla Mineo

Parma, sedi varie – Dal 12 Aprile al 25 Maggio 2025

Orari sul sito: www.parma360festival.it

BIGLIETTI VIVATICKET

Intero € 11 | Ridotto € 9

Il biglietto dà accesso a tutte le mostre del Festival.  www.vivaticket.com

Informazioni al pubblico

www.parma360festival.it. e   parma360festival@gmail.com