Sguardi sulla rinascita: “Re-Emerging Venezia” – tra fotografie, scienza e memorie del lockdown

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"Re-Emerging Venezia" V.Masferrer-Oliveira, Sognavamo così, La Basilica da Dea della Laguna
"Re-Emerging Venezia" V.Masferrer-Oliveira, Sognavamo così, La Basilica da Dea della Laguna

Re-Emerging Venezia – Mostra fotografica

01.03 > 15.03.2024 – Procuratie Vecchie 139, Piazza S.Marco – Venezia 

3 Artiste internazionali, 2 Scienziate ambientali e  CORILA fanno rivivere nella Serenissima voci e ricordi del lockdown

 Gaby Wagner, Sophie Fauchier e Val Masferrer-Oliveira con un vibrante percorso di opere fotografiche, rappresentano il contributo artistico a Re-Emerging, osservatorio che esplora il post pandemia a Venezia e in Laguna 

Dal 1 al 15 marzo 2024, nella prestigiosa sede delle Procuratie Vecchie a fianco della Torre dell’Orologio avrà luogo Re-Emerging, la mostra che mette in luce le fotografie di Gaby Wagner, Sophie Fauchier e Val Masferrer-Oliveira in un percorso di riscoperta del periodo del lockdown tra immagini, voci, ricordi oltre il fil rouge del tema della resilienza.

La curatrice e ideatrice di Re-Emerging Giovanna Poggi Marchesi, ideatrice del Progetto è un progetto multidisciplinare che mira a esplorare le connessioni tra l’isolamento delle persone vissuto durante il lockdown e l’osservazione della Natura, che appariva cambiata dopo il brusco calo della pressione antropica, cercando in tal modo di evidenziare gli aspetti di adattamento e resilienza emersi da circostanze straordinarie” 

Gaby Wagner, Eravamo così, Rialto da Venezia nel silenzio (2020)
Gaby Wagner, Eravamo così, Rialto da Venezia nel silenzio (2020)

L’arte incontra la scienza

Grazie a CORILA e alla sua rappresentante, Caterina Dabalà, la mostra diventa anche l’opportunità di creare un archivio digitale unico, raccogliendo le immagini veneziane e condividendole con il resto del mondo, rendendole gratuitamente accessibili online. Durante il periodo di lockdown, le due scienziate ambientali dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Alice Stocco e Silvia Rova, hanno diffuso un questionario per raccogliere i sentimenti negativi e positivi sperimentati dalle persone, invitandole a riflettere sul rapporto con la Natura sia a livello individuale che collettivo. La loro analisi si affianca allo sguardo delle tre fotografe, mettendo in evidenza e dando voce ai vissuti, proponendo insieme a loro una descrizione più completa del periodo di lockdown.

Re-Emerging

L’esposizione ha carattere immersivo con l’ausilio di realtà aumentata e di una mappa di fotografie digitale interattiva accompagnata dal tappeto sonoro dei rumori registrati durante la chiusura, quando il tempo e il vociare si erano fermati.

Eravamo così di Gaby Wagner – Sentivamo così di Sophie Fauchier – Sognavamo così di Val Masferrer-Oliveira 

Il percorso di visita di Re-Emerging invita il pubblico ad esplorare i tre stati emotivi rappresentati dalle opere delle Artiste: “Eravamo così di Gaby Wagner – Sentivamo così di Sophie Fauchier – Sognavamo così di Val Masferrer-Oliveira”. Si procede riscoprendo l’imponente bellezza di Venezia riflessa nei canali, gli splendidi palazzi rinascimentali e le architetture gotiche della città vivono nelle fotografie di Gaby Wagner del primo lockdown nel 2020, un tripudio di luci, colori e assoluta perfezione. Si prosegue tra gli introspettivi scatti del 2020 di Sophie Fauchier che attraverso le immagini e con estrema delicatezza, ci porta ad esplorare il silenzio dei luoghi, la solitudine degli abitanti e l’abbandono di una città fra le più idolatrate al mondo.  Le opere di Val Masferrer-Oliveira, si muovono tra realtà e sogno, restituendoci una Venezia sommersa, evocando echi della leggendaria città perduta di Atlantide, fotografie oniriche dove si fondono etereo e tangibile, una visione poetica che diviene un avvertimento sulla fragilità di questa città così esposta agli effetti dei cambiamenti climatici

Re-Emerging - V.Masferrer-Oliveira, Sognavamo così, La Chiesa D_Oro da Dea della Laguna (2022)
V.Masferrer-Oliveira, Sognavamo così, La Chiesa D_Oro da Dea della Laguna (2022)

Lo spazio espositivo che coincide con le Procuratie Vecchie diventa parte integrante della mostra nel suo simbolo di luogo della durata, della fedeltà alla tradizione e del prestigio della Serenissima Repubblica di San Marco, concorrendo ad evidenziare il confronto fra il vuoto di persone e il silenzio a contrasto con l’affollamento rumoroso di oggi.

“Un dialogo artistico e scientifico con il visitatore per portarlo a rivivere i sentimenti e i desideri che aveva provato durante quel tempo, a confrontare gli spazi della Venezia di oggi con quelli di allora, a stimolare nuove riflessioni sugli effetti di eventi così significativi della nostra esistenza”. 

La memoria collettiva

Il progetto re-emerging si apre al pubblico invitandolo a partecipare alla creazione di  una memoria collettiva invitandoci a inviare testimonianze sotto forma di  immagini digitali di esterni catturate con i vari dispositivi tecnologici nel periodo di chiusura per la pandemia, per elaborare un fermo immagine di questo tempo che potrebbe e dovrebbe orientare le scelte future. I materiali si potranno caricare in autonomia e geolocalizzare sulla mappa interattiva  della pagina dedicata del sito https://www.re-emerging.it/it/aggiungi-il-tuo-ricordo/,verranno conservati da CORILA, COnsorzio per il coordinamento delle RIcerche inerenti al sistema LAgunare di Venezia,  sistematizzati in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari e saranno accessibili gratuitamente online. Alla breve ma intensa mostra fotografica seguirà quindi un percorso espositivo virtuale nel sito web di riferimento che rimarrà online fino a marzo 2025 quando si concluderà la raccolta delle testimonianze digitali il progetto terminerà con la presentazione della memoria.

Re-Emerging guarda al lockdown da molteplici prospettive, cercando di trasmettere un messaggio di speranza e duplice apprezzamento non solo per la resilienza umana ma anche per la bellezza che può emergere nelle situazioni più complesse e inimmaginabili.

Sophie-Fauchier-Sentivamo-cosi-Arsenale-da-Venezia-La-citta-dalle-cento-profonde-solitudini-2020

Who’s Who: Sophie Fauchier

Sophie Fauchier si specializza nella fotografia d’arte e crea narrazioni basate sulle sue esperienze personali. Nei suoi viaggi ha osservato e analizzato tutte le fasi della vita di una donna. Stabilita a Venezia dal 2018 ha dedicato tutto il suo impegno nel ritrarre il periodo della pandemia del Covid 19 per evidenziare i contrasti. www.sophiefauchier.com 

“Mentre il mondo vedeva immagini di delfini nei canali, la verità riguardo il lockdown veneziano presenta una profonda solitudine. Una vecchia città rovinata dal turismo di massa, il Covid 19 è stato per Venezia sia una benedizione che una condanna. Lo spazio per respirare e muoversi liberamente, per la città ha portato anche molti aspetti negativi. La doppia personalità di Venezia mi ha spinto a rappresentare la città attraverso i suoi abitanti. Per spingermi oltre le foto perfette delle cartoline, di una delle città più idolatrate nel pianeta, e mostrare cosa rimane quando tutti smettono di guardare”.

Who’s Who: Val Masferrer-Oliveira

Val Masferrer-Oliveira, una fotografa brasiliana-portoghese di fine art, è un’amante di Venezia che ha deciso di trasferirsi lì durante la pandemia, cercando un’esperienza diversa. www.valmasferreroliveira.com 

 “Dea della Laguna” sfuma la linea tra realtà e sogno. Val ha trasformato le calli vuote e i canali deserti in un avvertimento sulle potenziali conseguenze dell’abbandono di questa fragile città esposta ai rapidi cambiamenti climatici. Val si è sintonizzata con le vibrazioni della città durante la pandemia, catturandole attraverso il vetro di Murano, il suo compagno artistico. Questa tecnica le ha permesso di presentare una Venezia sommersa, evocando echi della leggendaria città perduta di Atlantide. Tramite l’innovazione e l’arte, ha creato un linguaggio visivo invitando chi guarda a immergersi in un mondo in cui l’etereo e il tangibile si fondono. “Dea della Laguna” è un appassionato appello per proteggere il patrimonio di Venezia. “Mentre ammirate queste immagini, diventate ambasciatori del cambiamento e del turismo sostenibile e diffondete la consapevolezza sulle sfide di Venezia. Insieme, possiamo preservare questa iconica città, conservando la sua magia per le generazioni future.”

Who’s Who: Gaby Wagner

Gaby Wagner, fotografa, esplora il mondo di Venezia e in occasione di un servizio fotografico per Laura di Santillana scopre la sua passione per il vetro diventandone designer dal 1999. Vive e lavora a Venezia coltivando entrambe le sue passioni. www.gabywagner.it

“Il Coronavirus del 2020 ed il conseguente lockdown hanno trasformato Venezia in una città fantasma. Era rimasta incantevole e affascinante, ma era diventata deserta e le notti desolate e misteriose. Non ho potuto resistere alla tentazione di riscoprire la città da me tanto amata sotto questo nuovo aspetto così magico e straordinario. Per settimane ho camminato giorno e notte da sola per le strette calli e campi…ho sentito il bisogno di immortalare le emozioni e le immagini che vedevo. Sopraffatta dalla bellezza bucolica riflessa negli specchi fluidi dei canali ho fotografato le incantevoli architetture gotiche e rinascimentali… La diversità e unicità delle facciate, tutte illuminate da un intenso cielo blu e dalla luce accecante del sole. Quiete e perfezione ovunque. Ho desiderato condividere questi istanti attraverso le mie immagini”.

 "Re-Emerging Venezia"
Sophie Fauchier, Sentivamo così, Palazzo del Cinema da Venezia La città dalle cento profonde solitudini (2020)

Informazioni Utili 

Re- Emerging Venezia – Beyond Lockdown  – Mostra fotografica –www.re-emerging.it

01.03 > 15.03.2024, Procuratie Vecchie 139/153, Piazza S.Marco – Venezia 

ORARI DI VISITA: Dal martedì alla domenica  – 10.00 > 18.00  

All’anteprima stampa e al vernissage presenzierà il filosofo saggista Pascal Bruckner, autore del saggio “Le Sacre Pantofole-Sulla fuga dal mondo” (ed.Guanda) che indaga la cultura del ritiro, della rinuncia al mondo, effetto della pandemia e rischio potenziale di divenire individui, seppur sempre connessi tecnologicamente, privi di interazione fisica e sociale.