Il metaverso, un universo virtuale tridimensionale condiviso, si è dimostrato essere un terreno fertile per l’arte e la creatività. In questo spazio e nella dimensione digitale, artisti, architetti e curatori da tutto il mondo stanno sperimentando nuove modalità di espressione artistica e nuovi approcci nella narrazione al di là delle restrizioni del mondo fisico – tra sfide e opportunità. Ma sebbene il metaverso oggi si presenta, con le sue diversificate piattaforme, come una nuova frontiera in evoluzione, parlando di musei nel metaverso ne troviamo le radici in tempi non sospetti. É il caso del “Museo del Metaverso” che è stato creato nel lontano 2007 e che oggi apre le sue porte (virtuali) al pubblico con una nuova sede.
L’inaugurazione dei nuovi spazi espositivi del Museo del Metaverso
Il 12 Ottobre 2023, alle ore 22.00, in Craft World , nella regione MdM, avrà luogo l’inaugurazione della nuova struttura che ospita il Museo con tutti i suoi artisti.
Ospiti della serata saranno: Rebecca Pedrazzi, storica e critica d’arte specializzata in AI Art, giornalista e direttrice di Notiziarte.com, autrice di “Futuri possibili. Scenari d’arte e Intelligenza Artificiale”, IULM AI Lab e Stefano Lazzari (stex auer inW), Content Curator del Meet Digital Culture e Co-fondatore di Digitalguys.it, network di professionisti della digital transformation.
Durante la serata sarà illustrata la nuova sede architettonica del museo, dopodiché la parola passerà agli ospiti, entrambi esperti di arte e di digitale.
La parola a Rosanna Galvani, founder and owner del Museo del Metaverso
“Il Museo del Metaverso è un’istituzione virtuale che replica un museo reale, con contenuti esclusivi e collezioni progettate appositamente per l’ambiente del Metaverso. Combina elementi di realtà virtuale, interattività e accessibilità globale, offrendo mostre virtuali, gallerie d’arte, repliche digitali di opere d’arte e oggetti 3D, laboratori di apprendimento, spazi per eventi e altro ancora.
Il progetto Museo del Metaverso è stato creato in Second Life per valorizzare le opere d’arte presenti in quel mondo virtuale. È stato fondato il 5 dicembre 2007.
Nel corso degli anni il Museo del Metaverso (MdM) ha riscosso un notevole successo, realizzando mostre permanenti e temporanee. Il Museo ha partecipato a molti eventi artistici/culturali di valore nel mondo fisico, ha aiutato molti studenti di Accademie di Belle Arti che arrivavano in Second Life per realizzare le loro tesi di laurea e ha collaborato con l’Accademia di Belle Arti di Macerata, partecipando a diversi incontri, con l’obiettivo di presentare il progetto del Museo del Metaverso, molto innovativo per quegli anni.
Oggi il Museo principale risiede in Craft-world (un mondo virtuale basato su OpenSimulator) e conserva ed espone opere puramente digitali, cioè opere realizzate al computer, repliche di opere realizzate nel mondo fisico e, più recentemente, anche immagini generate da programmi che utilizzano l’intelligenza artificiale. Continua a lavorare su diverse piattaforme, Second Life, Craft-World e Spatial, organizzando mostre, conferenze e dibattiti.
È tradizione che ogni sei o sette anni si rinnovi la struttura museale, per sopraggiunte esigenze di spazio e di modernizzazione, quindi da diversi mesi lo staff di MdM, con a capo Làszlò Ördögh alias Velazquez Bonetto, sta lavorando per offrire una nuova sede alle opere dei numerosi artisti che espongono in maniera permanente e temporanea al Museo del Metaverso.”
Breve tutorial per accedere al mondo virtuale Craft World nella piattaforma Opensimulator
Per entrare in Craft World si deve creare un account ovvero registrare un avatar a questa pagina del sito web di Craft:
https://www.craft-world.org/page/en/register-an-avatar.php
Per entrare nel mondo con l’avatar appena registrato si dovrà usare il client Firestorm per Opensim, scaricabile cliccando sul link sottostante, dove si sceglierà in base al sistema operativo installato sul pc:
https://www.firestormviewer.org/os-operating-system/
