14mila opere, tra dipinti, disegni, sculture e ceramiche, dall’antichità ai nostri giorni, appartenenti a 76 collezioni, a disposizione di studiosi e appassionati
Il nuovo sito è online, con una veste grafica interamente rinnovata
Parola d’ordine connessa alle collezioni d’arte è oggi (anche) la fruizione digitale. Le preziose e vaste collezioni delle Fondazioni di origine bancaria, costituiscono un patrimonio artistico di indubbio interesse culturale. Nell’ottica di valorizzare queste collezioni e soprattutto di rendere accessibili a tutti nella versione digitale, Acri, l’Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio ha realizzato R’accolte: il catalogo multimediale delle oltre 14mila opere d’arte appartenenti alle collezioni delle Fondazioni di origine bancaria. Completamente rinnovato nella grafica, rende accessibile questo prezioso patrimonio a studiosi e appassionati.
R’accolte
Oltre 14mila opere tra dipinti, sculture, stampe, ceramiche, arredi, e fotografie, dal mondo antico al contemporaneo, appartenenti a 76 collezioni. Questo è R’accolte (http://raccolte.acri.it), il sito che rende accessibile a tutti lo straordinario patrimonio delle collezioni d’arte delle Fondazioni di origine bancaria e delle Casse di Risparmio. Con una nuova veste grafica, contenuti inediti e tante funzionalità, il sito presenta il vasto catalogo multimediale censito e curato da Acri: un prezioso patrimonio custodito dalle Fondazioni, che appartiene all’intera comunità nazionale, che questa operazione rende accessibile e fruibile da tutti.
Accessibilità e Fruizione: il nuovo sito
A dieci anni dal lancio, il sito di R’accolte è stato, infatti, ripensato per garantire l’accessibilità e la fruizione dell’intero patrimonio artistico delle Fondazioni a un pubblico vasto, oltre ad assicurare a studiosi e specialisti una navigazione innovativa nell’immenso catalogo, organizzato secondo i più aggiornati criteri internazionali. Il sito presenta contenuti di approfondimento, schede analitiche, focus, video interviste, curiosità e notizie, insieme alla programmazione, sempre aggiornata, delle iniziative artistiche delle Fondazioni in tutta Italia.
R’accolte: l’arte delle Fondazioni di origine bancaria
R’accolte, che si snoda in diversi percorsi dinamici tra le opere di grande valore storico e artistico, è il frutto del censimento delle collezioni d’arte delle Fondazioni di origine bancaria e ha lo scopo di rendere disponibili le informazioni sulla loro entità e composizione. Si tratta di un catalogo collettivo dei beni culturali delle Fondazioni, sotto forma di una banca dati che raccoglie le immagini e i dati sintetici delle diverse tipologie di opere. Il database è in progressivo aggiornamento ed espansione, attraverso l’inserimento di nuove tipologie di beni e il patrimonio degli enti che aderiranno in futuro a R’accolte. Fortemente voluta da Acri e dalla sua Commissione per le Attività e i Beni culturali, R’accolte oltre a mettere a disposizione una testimonianza della storia artistica e culturale del Paese, è anche uno strumento utile e funzionale per la gestione delle attività delle Fondazioni e per lo sviluppo di ulteriori sinergie con altri soggetti operanti sui territori.
L’arte per le Fondazioni
L’azione di tutela e di valorizzazione del patrimonio artistico svolta dalle Fondazioni di origine bancaria affonda le proprie radici nella secolare tradizione d’intervento nel campo dell’arte e della cultura “ereditata” dalle Casse di Risparmio. Nel tempo, le Fondazioni hanno profondamente innovato le modalità di approccio. Abbandonato il mecenatismo tradizionale, sempre più le Fondazioni intendono l’investimento in campo culturale, come uno dei fattori strategici per lo sviluppo dei territori. Annualmente, circa un terzo delle erogazioni delle Fondazioni di origine bancaria è destinata al settore Arte e beni culturali. Negli ultimi 10 anni le erogazioni totali da parte delle Fondazioni a questo settore ammontano a oltre 2,5 miliardi di euro.
la “democraticizzazione” della cultura
L’intervento delle Fondazioni in questo settore si articola lungo due direttrici. Da un lato la valorizzazione del patrimonio culturale quale volano di crescita del territorio, in grado di generare turismo e nuova occupazione. Dall’altro, l’intervento delle Fondazioni mira ad attivare un processo di “democraticizzazione” della cultura, ovvero ha l’obiettivo di favorire il più possibile l’accesso ai beni e alle produzioni culturali del maggior numero di persone, giovani e non, al fine di accrescere il capitale umano della comunità.
Quanto al primo aspetto, gli interventi riguardano prevalentemente il recupero, il restauro e la riqualificazione del patrimonio monumentale e archeologico, saldandoli con politiche di sviluppo turistico. Inoltre, le Fondazioni fanno nascere nuovi musei o mettono in rete quelli preesistenti, danno nuova vita a edifici storici dismessi, trasformandoli in spazi espositivi. Infine, le Fondazione sono uno dei principali attori dietro alla nascita dei distretti culturali in Italia.
Quanto a favorire l’accesso alla cultura, le Fondazioni promuovono l’organizzazione di mostre e rassegne, nonché percorsi di avvicinamento, per bambini e adulti, all’arte, al teatro e alla musica. Inoltre, contribuiscono alla trasformazione delle biblioteche da semplici depositi di libri a luoghi per incontrarsi, studiare, giocare, vedere film, aprendo le porte a nuovi pubblici. Non va poi trascurato che le Fondazioni sono tra i promotori dei principali festival culturali della Penisola, importanti occasioni di attrazione e di indotto economico per i territori.