European Meeting: The New Atlas of Digital Art
23, 24 e 25 giugno 2022
ingresso libero, previa prenotazione
MEET Digital Culture Center | Fondazione Cariplo
Viale Vittorio Veneto, 2 Milano
Milano, 16 giugno 2022 – MEET Digital Culture Center, il primo Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale nato a Milano con il supporto di Fondazione Cariplo, in collaborazione con il Museo Nazionale dell’Arte Digitale (MAD) recentemente istituito dal ministero della Cultura e la Direzione Generale Musei Lombardia, presenta The New Atlas of Digital Art: un meeting di tre giorni dedicato al poliedrico scenario dell’arte digitale in Europa, che vede coinvolti artisti, importanti istituzioni e centri culturali, nazionali e internazionali. Con il patrocinio di Regione Lombardia e il Comune di Milano, il meeting promuove e si propone di mettere in luce il potenziale delle sperimentazioni artistiche native digitali come driver di innovazione per la società.
The New Atlas of Digital Art
L’iniziativa coincide con le celebrazioni di Strehler 100. Così come Strehler dopo la guerra aveva guardato all’Europa e al teatro europeo come scenario possibile per ricostruire speranze e futuri culturali partendo da Milano, allo stesso modo, la scena europea può rappresentare l’orizzonte di riferimento per l’analisi, la riflessione e la presentazione di diverse esperienze creative.
“L’Europa dice che dobbiamo puntare su bellezza, inclusione e sostenibilità” – afferma Maria Grazia Mattei, Fondatrice e Presidente di MEET – “Noi sappiamo che quando l’arte entra nel cuore dei problemi aiuta e dà avvio al cambiamento, a maggior ragione oggi che i linguaggi e le forme espressive possono beneficiare delle nuove dimensioni aperte dall’innovazione e dal digitale. MEET si mette in gioco al fianco di Centri e Istituzioni: lavoreremo insieme per restituire The New Atlas of Digital Art”.
Il Meeting, infine, si sviluppa nell’ambito dell’iniziativa S+T+ARTS con il progetto Regional STARTS Centers “Repairing the Present” promosso dalla Commissione Europea per promuovere la cross-fertilizzazione tra arte, scienza e tecnologia. “Repairing the future” sarà la chiave per guardare alla ricerca artistica digitale come espressione sperimentale in grado di innescare cambiamento.
Presenti all’appuntamento, infatti, nomi di spicco dell’universo dell’arte digitale, artisti di fama internazionale del calibro di Refik Anadol, Quayola, Mauro Martino, e numerosi rappresenti dei più quotati centri Europei: Horst Hörtner, CTO & Managing Director of Ars Electronica; Livia Nolasco-Rozsas, Curator at ZKM Karlsrhue; Christos Carras Executive, Director Onassis Foundation, solo per citarne alcuni.
Il Meeting, quindi, avvalendosi del contributo dei primi attori della scena europea, ricca di istituzioni, centri culturali e realtà creative, offre una panoramica degli sviluppi dell’arte digitale italiana ed europea, sospesa tra passato e presente, per esplorare le diverse traiettorie della contemporaneità, come chiavi di lettura del futuro. Attraverso molteplici tecnologie e linguaggi espressivi scelti dagli artisti (dalla new media art, alle installazioni multimediali, fino ai metaversi e le recenti sperimentazioni con l’Intelligenza Artificiale), si propone, inoltre, di ricomporre un Atlante dell’Arte Digitale partendo dalle sue radici per attivare una nuova consapevolezza capace di interpretare il presente guardando avanti, non solo attraverso una prospettiva culturale ma aprendo a scenari di trasformazione economica e sociale. Le visioni degli artisti che sperimentano con la tecnologia si rivelano spesso come pionieristiche e portatrici di innovazioni sociali ed economiche. A dare l’avvio ai tre giorni di kermesse, una sessione plenaria, conferenza d’apertura che offrirà una panoramica sull’arte digitale nella scena internazionale. Porteranno il loro contributo e si confronteranno in un dialogo costruttivo rappresentanti dei principali centri di arte e cultura digitale, artisti, curatori ed esperti, così da aprire un dibattito sui temi e sulle tracce di cambiamento nel mondo dell’arte. Tra i tanti interventi, ci saranno quelli dei rappresentati delle istituzioni – Maria Grazia Mattei, Presidente MEET, Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, Fabrizio Sala, Vicepresidente Regione Lombardia, Patrizia Toia, Europarlamentare, Massimo Gaudina, Capo della Rappresentanza regionale a Milano della Commissione Europea, Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura Comune di Milano, Ilaria Bonacossa, Direttrice Museo Nazionale d’Arte Digitale e Claudio Longhi, Direttore del Piccolo Teatro di Milano – e il contributo dei protagonisti della scena internazionale tra cui spiccano Horst Hörtner, CTO & Managing Director di Ars Electronica Futurelab, Austria, una delle principali istituzioni culturali europee, struttura educativa e laboratorio di ricerca e sviluppo d’eccezione; Christos Carras, Executive Director di Onassis Foundation, Grecia, uno spazio culturale multidisciplinare ad Atene che ospita eventi e azioni in tutto lo spettro delle arti, dal teatro, alla danza, alla musica, alle arti visive e all’arte ibrida, con un’enfasi sull’espressione culturale contemporanea e una forte attenzione ai nuovi media e all’arte digitale; Livia Nolasco-Rozsas, Curator di ZKM Karlsrhue, Germania, un’istituzione culturale unica al mondo. Fondata nel 1989 con la missione di portare avanti le arti classiche nell’era digitale viene definita “Bauhaus elettronico o digitale”, un’espressione che si fa risalire al direttore fondatore Heinrich Klotz. È, in sintesi, una casa di tutti i media e generi, una casa di arti spaziali come la pittura, la fotografia e la scultura e di arti basate sul tempo come il cinema, il video, la media art, la musica, la danza, il teatro e la performance.
A seguire un ricco carnet di appuntamenti, tavoli tematici che vedono l’uno accanto all’altro esperti e artisti che, attraverso sessioni di lavoro partecipative, condivideranno idee e visioni per delineare le mappe del Nuovo Atlante dell’Arte Digitale.
Il primo tavolo “Arte/Scienza/Tecnologia”, coordinato da Fiorenza Lipparini, Managing Partner Plus Value Milano, si propone di fare luce sulle principali tendenze ed esperienze di collaborazione tra artisti, ricercatori e imprese, volte all’innovazione della società e alla riflessione sulle sfide globali. Andando oltre la questione della divulgazione scientifica, gli interventi riguarderanno il rapporto di reciproca contaminazione e ispirazione tra Arte e Scienza, e come questo porti avanti la riflessione congiunta sulle sfide del nostro tempo. Verrà trattato anche il ruolo della ricerca artistica nelle imprese e i vari modelli di cross-fertilization per l’innovazione sostenibile e si indagheranno le nuove forme artistiche emergenti da questa contaminazione. A confrontarsi, tra i tanti ospiti, Christophe De Jaeger, Christos Carras, gli artisti italiani Giuliana Cunéaz e Mauro Martino.
“Nuovi modelli culturali ed economici nell’arte – NFT e mercato dell’arte digitale” è il tema del secondo tavolo, coordinato da Ilaria Bonacossa, Direttrice Museo Nazionale d’Arte Digitale. L’obiettivo è creare coscienza e attivare riflessioni sui cambiamenti del mondo dell’arte legati al sistema blockchain e riflettere sulle criticità e opportunità. Saranno delineate le tappe principali di sviluppo dell’arte digitale in rete, dalla net art alla cryptoarte, e affrontate le potenzialità per il mondo dell’arte e per gli artisti e l’avanzare di nuovi modelli culturali ed economici, senza dimenticare le questioni aperte come diritto d’autore e nuove prospettive giuridiche. A discuterne, esponenti ed esperti internazionali: giornalisti, curatori, giuristi da Svizzera, Italia, Regno Unito, Danimarca, Cipro e Usa.
Il terzo tavolo tematico, coordinato da Maria Grazia Mattei, Founder and President MEET, affronta il tema “Arte Immersiva: dalla realtà virtuale ai metaversi e oltre”, per mappare le correnti espressive che stanno disegnando nuovi modi per creare arte, così come nuove modalità di coinvolgimento del pubblico, anche per la valorizzazione del patrimonio culturale. A partire dall’esplorazione delle più recenti tecnologie, portatrici di nuovi linguaggi, gli artisti propongono varie direzioni e interpretazioni per una “digital experience” sempre più polisensoriale, partecipativa, totale. Verranno esplorate le diverse declinazioni dell’arte immersiva, le forme narrative sinestesiche e i diversi linguaggi: dalle installazioni VR, AR, XR (con o senza strumenti di interfaccia), alla trasfigurazione dello spazio attraverso il videomapping, la visualizzazione dei dati e Intelligenza Artificiale, fino alla creazione di opere e ambienti per i metaversi.
Tante, le personalità che offriranno il loro contributo. Gli artisti italiani Adriano Abbado, Mario Canali e Fabio Giampietro, e sempre dall’Italia Chiara Bertini Curator Fondazione MAXXI, Andrea Concas Cultural Entrepreneur; Stefano Fake, Curator e Marco Negroni Professore Accademia di Belle Arti di Brera, e Italo Rota, architetto. Accanto, tra i tanti presenti, Horst Hörtner CTO & Managing Director of Ars Electronica Futurelab, Austria; Livia Nolasco-Rozsas Curator at ZKM Karlsrhue, Germania; Julie Walsh Digital Art Curator, Usa; Alejandro Martin Head of Innovation at Espronceda Barcellona.
Il 24 Giugno, secondo giorno del Meeting, si terrà una sessione plenaria di chiusura aperta al pubblico in cui verranno presentati i risultati dei lavori da parte dei coordinatori dei Tavoli Tematici introducendo una discussione e definizione del “Nuovo Atlante dell’Arte Digitale” ulteriormente arricchita da interventi da parte di esperti e artisti grazie al loro contributo di pensiero. Ilaria Bonacossa, Director Museo Nazionale d’Arte Digitale, Fiorenza Lipparini Managing Partner Plus Value Milano, e Maria Grazia Mattei, Founder and President MEET, introdurranno il Nuovo Atlante dell’Arte Digitale, mentre a offrire il loro contributo di pensiero ci saranno Roberto Diodato Philosopher, Italia; Sabine Himmelsbach Director HEK Basilea, Svizzera; Claudio Longhi Director Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa (TBC); Mauro Martino Artist, Italia; Eva e Franco Mattes Artists, Italia.
A conclusione dei lavori del Meeting, sabato 25 giugno dalle ore 10.30 verrà presentato alla città di Milano il nuovo Atlante dell’Arte Digitale. In collaborazione con la trasmissione “Eta Beta” condotta da Massimo Cerofolini, sarà organizzata una diretta alle 11,30 per riflettere sui temi emersi durante le giornate del Meeting insieme a Maria Grazia Mattei e Ilaria Bonacossa. Attraverso video, immagini e presentazioni, il nuovo Atlante dell’Arte Digitale verrà illustrato coinvolgendo i più giovani, in particolare scuole d’arte e accademie, mentre giovani artisti italiani – Giulio Scalisi, Irene Fenara e Federica Di Pietrantonio – presenteranno le proprie opere ed esplorazioni artistiche digitali.
Sia le tre sessioni di approfondimento tematico che le sessioni plenarie costituiscono momenti di aggiornamento per orientarsi nella dimensione digitale della cultura e rappresentano un’opportunità che viene messa a disposizione del pubblico e degli operatori culturali per progettare e mettere in atto nuovi percorsi di innovazione.
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> La partecipazione alle sessioni plenarie è libera, si consiglia la registrazione
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