Triennale Milano per una settimana ricca di eventi e performance: da Planeta Ukrain a Dance Well – Ricerca e movimento per il Parkinson

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Triennale Milano
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GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA ALLA Triennale Milano

Quella del 27 aprile – 1° maggio si configura essere un’altra settimana ricca di eventi: da Planeta Ukrain di cui abbiamo molto parlato su NotiziArte a Dance Well – Ricerca e movimento per il Parkinson – un’iniziativa che merita tutta la nostra attenzione. Vediamo giorno per giorno quale talks/spettacolo o incontro in programma.

27 aprile

10.00 Triennale Radio Show
Evento online
Proseguono gli appuntamenti radiofonici in collaborazione con Radio Raheem. Host del programma Damiano Gullì, curatore del Public Program di Triennale Milano.

18.30 Planeta Ukrain | Incontro e mostra
Ingresso gratuito previa registrazione obbligatoria: eventbrite
Secondo appuntamento di Planeta Ukrain con l’inaugurazione della mostra
Ukrainian Realism. L’opening della mostra è preceduto da un incontro con l’artista Nikita Kadan, l’artista e scrittrice Yevgenia Belorusets, la disegnatrice Sasha Sinimova, la fotografa Valerish (pseudonimo di Valeria Shashenok), il compositore Albert Saprykin e la direttrice della fotografia Nastya Roshuk. Insieme a questa selezione – che rappresenta una sorta di “canto” – ci sarà un piccolo “controcanto” di esponenti della cultura internazionale, tra i quali la Direttrice del Castello di Rivoli Carolyn Christov-Bakargiev e il Direttore artistico delle Serpentine Galleries Hans Ulrich Obrist. L’incontro è moderato dalla giornalista Silvia Boccardi, Will Media.

19.30 FOG 2022 | My body solo – Stefania Tansini
Presso Teatro Out Off
Spettacolo a pagamento, per maggiori informazioni: triennale.org
Solo intimo ed evocativo, My body solo esplora le possibilità di relazione tra l’esistenza individuale e l’esperienza collettiva. Con questo lavoro, la coreografa e danzatrice Stefania Tansini – vincitrice del bando DNAppunti coreografici 2020 – continua il suo percorso di sperimentazione sul corpo e sul movimento, alla ricerca di una forma di espressione autentica e di un contatto profondo con l’altro. Il lato vulnerabile dell’individuo viene esposto con generosità, attraverso un’accettazione della sua precarietà. In uno spazio metà nero e metà oro, un suono accoglie l’ingresso del pubblico e tre luci ne guidano l’incontro con il movimento, il respiro e la voce della danzatrice.

28 aprile

10.00 Progetto laboratoriale | Dance Well – Ricerca e movimento per il Parkinson
Su iscrizione, per maggiori informazioni: triennale.org
Triennale Milano presenta Dance Well: un’iniziativa per promuovere la pratica della danza contemporanea in spazi museali e contesti artistici, che si rivolge principalmente, ma non esclusivamente, a persone che vivono con il Parkinson. Le classi si tengono tutti i giovedì mattina fino alla fine dell’anno. La partecipazione è aperta a chiunque.

18.00 Dj set di Giannantonio Rea
Tutte le settimane speciali Dj set al Caffè Triennale durante l’orario dell’aperitivo. Il mese di aprile vede protagonista Giannantonio Rea, sound designer, Dj e occasionalmente produttore. Da quando ha 16 anni, Rea colleziona musica, in particolare tutto quello che è prodotto dagli anni Settanta agli anni Ottanta, dal funk e soul alla disco e alla prima house. Lavora principalmente con contenuti audiovisivi, postproduzione sonora e tecniche di rumorismo, mettendo in dialogo musica e video.

18.30 Sconosciuto / Sconosciuti | Il buco nero. Impossibile introduzione a un mistero nell’umano
Sconosciuto / Sconosciuti è un ciclo di tre incontri che ha l’obiettivo di introdurre le tematiche di Unknown Unknowns – 23ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano – attraverso i contributi di filosofi, artisti, critici e storici dell’arte chiamati ad affrontare i temi dello sconosciuto e dell’ignoto. Il primo incontro, dal titolo Il buco nero. Impossibile introduzione a un mistero nell’umano, vede protagonista Lorenzo Bernini, filosofo politico e teorico queer. L’evento, realizzato con il supporto di Franklin Templeton, è introdotto da Damiano Gullì, curatore del Public Program di Triennale, e da Michele Quinto, Country Head e Branch Manager Italia di Franklin Templeton. Per quanto tentiamo di redimerla attraverso la riproduzione e l’affettività, la pulsione sessuale ci spinge oltre i confini di ciò che consideriamo pienamente umano: al di qua o al di là del bene e del male, al di qua o al di là della comprensione e del significato, in una regione selvaggia e impensabile che ci eccita e al tempo stesso ci disturba, da cui le convenzioni della vita associata solo in parte riescono a tenerci lontano. Con strumenti teorici tratti dalla filosofia, dalla psicoanalisi, dalle teorie queer, la conferenza non indagherà, ma indicherà i sintomi dell’azione perturbante di questa forza anche nelle società iperedonistiche del presente, pervase da una cultura “sex positive” che illude di una pacificazione impossibile tra soggetto sociale e soggetto sessuale.

19.30 FOG 2022 | My body solo – Stefania Tansini
Presso Teatro Out Off
Spettacolo a pagamento, per maggiori informazioni: triennale.org

19.30 FOG 2022 | L’Etang – Gisèle Vienne
Spettacolo a pagamento, per maggiori informazioni: triennale.org
L’Etang – uno dei primi lavori dello scrittore svizzero Robert Walser – è un dramma familiare: un ragazzino che non si sente amato dalla madre inscena il suicidio nel tentativo disperato di ricevere l’amore materno. Descrivendo la violenza delle norme sociali, il testo sperimenta livelli di realtà e temporalità e confonde i limiti tra interiorità ed esteriorità. Messa in scena dalla nota coreografa e regista franco-austriaca Gisèle Vienne, la performance indaga le convenzioni del teatro e della famiglia. Una partitura vocale a dieci voci è recitata da Adèle Haenel – vincitrice di due Premi César e straordinaria interprete nel film Ritratto della giovane in fiamme di Céline Sciamma – e Henrietta Wallberg attraverso un gioco complesso di dissociazione. Un caleidoscopio di sensazioni ed emozioni.

21.00 FOG 2022 | Gisèle Vienne, Adèle Haenel e Henrietta Wallberg in dialogo con Simone Frangi
In collaborazione con Institut Français Milano
In occasione dello spettacolo L’Etang è stato organizzato un incontro per indagare pratica e poetica della coreografa e regista franco-austriaca. Con: Gisèle Vienne, Adèle Haenel e Henrietta Wallberg, attrici, e Simone Frangi, ricercatore e curatore.

29 aprile

19.30 FOG 2022 | Eutopia – Trickster-p
Performance a pagamento, per maggiori informazioni: triennale.org
Eutopia esplora un diverso paradigma di “fare insieme” attraverso un approccio ludico e multisensoriale. Unendo performance, installazione e game design, il pluripremiato duo svizzero Trickster-p, da sempre aperto a forme di ricerca e sperimentazione, rimette in discussione vecchi modelli biologici, ecologici e antropologici per trasformare il teatro in un grande tavolo da gioco. Spettatrici e spettatori sono invitati a un’esperienza partecipativa i cui esiti, sempre differenti, sono il risultato dei loro singoli apporti. L’azione collettiva diventa così strumento per delineare mondi possibili, che mettono al centro narrazioni e visioni in cui l’umano e il non-umano s’intrecciano per ricomporre una frastagliata geografia di paesaggi multi-specie in continua trasformazione.

19.30 FOG 2022 | L’Etang – Gisèle Vienne
Spettacolo a pagamento, per maggiori informazioni: triennale.org

30 aprile

19.30 FOG 2022 | L’Etang – Gisèle Vienne
Spettacolo a pagamento, per maggiori informazioni: triennale.org

16.00 e 19.30 FOG 2022 | Eutopia – Trickster-p
Performance a pagamento, per maggiori informazioni: triennale.org

19.30 FOG 2022 | Swans never die
Presso Teatro Out Off
Performance a pagamento, per maggiori informazioni:
triennale.org
In scena, diversi artisti propongono le loro reinterpretazioni de La morte del cigno. Cosa resta di un’opera coreografica considerata una pietra miliare della danza occidentale del XX secolo? Come risuona nei coreografi di oggi e che valori può trasmettere in futuro? Da queste domande nasce il progetto Swans never die, condiviso e promosso da una rete di soggetti (di cui Triennale Milano Teatro è parte) che hanno deciso di unire idee e progettualità intorno a La morte del cigno, solo considerato un pezzo fondamentale della storia della danza da quando fu coreografato da Michel Fokine per Anna Pavlova nel 1905.

1° maggio

16.00 e 19.30 FOG 2022 | Eutopia – Trickster-p
Performance a pagamento, per maggiori informazioni: triennale.org

Tutti gli appuntamenti (salvo diversamente specificato) sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.