L’Arte Povera di Jannis Kounellis in mostra a Milano

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Jannis Kounellis, Senza titolo, 1961, Olio su tela, 114 x 160 cm
Jannis Kounellis, Senza titolo, 1961, Olio su tela, 114 x 160 cm

ML FINE ART presenta JANNIS KOUNELLIS: GLI ANNI SESSANTA

Il progetto espositivo pensato per la prossima primavera presso ML Fine Art, visibile dal 23 marzo 2022, si concentra su un momento cruciale del percorso artistico di Jannis Kounellis (Il Pireo 1936 – Roma 2017), uno tra i più importanti esponenti dell’Arte povera. Artista di origine greca, Kounellis si trasferisce a vent’anni a Roma per studiare presso l’Accademia di belle arti. Smarcandosi dalle ultime derivazioni dell’arte informale, Kounellis elabora presto una pratica artistica subito tesa al superamento dei limiti tradizionali del quadro.

Jannis Kounellis: l’arte tra il 1961 e il 1967

“In questo modo emergono due aspetti importanti del lavoro dell’artista: il primo, riguarda la ridefinizione della pittura attraverso il trasferimento diretto di elementi della realtà nel campo dell’immagine, e quindi la trasformazione dei confini dell’opera d’arte; un tema di ricerca da poco emerso in Italia. Il secondo aspetto dimostra la connessione dell’arte di Kounellis con la scena artistica del proprio tempo, percepita anche attraverso il filtro del magistero di Toti Scialoja all’Accademia e la conoscenza delle opere degli artisti americani, come Jasper Johns e, soprattutto, di Robert Rauschenberg”. ABSTRACT DEL CATALOGO “JANNIS KOUNELLIS: GLI ANNI SESSANTA”

Attraverso alcune opere di assoluta qualità, la mostra intende raccontare quel momento, a cavallo tra 1961 e 1967, in cui l’artista transitò dalla stagione folgorante dei cosiddetti Alfabeti – opere caratterizzate da composizioni di lettere e numeri su fondo bianco, di grande forza costruttiva e comunicativa – verso un graduale recupero di forme più articolate di rappresentazione.

Kounellis, Senza titolo, 1961-1962, Pittura su carta, 70 x 100 cm
Kounellis, Senza titolo, 1961-1962, Pittura su carta, 70 x 100 cm

Tra Alfabeti e Arcobaleni

Una formidabile tela del 1961 ben illustra la serie degli Alfabeti. Resi in questo modo indecifrabili, i segni perdono la loro valenza semantica e, ricomposti in una struttura, emergono con forza dalla superficie dell’opera. Una tela del 1963, in cui campeggia la sagoma di un arcobaleno, è invece uno splendido esempio di quel ristretto gruppo di opere – che prelude alla serie delle Rose del 1966-67 – in cui l’artista mostra un rinnovato interesse per la figurazione e la pittura. Costituita da dipinti meno noti, ma molto significativi, quella stagione segna la riappropriazione diretta, da parte di Kounellis, di elementi di realtà, che vengono rielaborati nel campo della pittura, in modi che si allontanano dalle tendenze dell’arte pop americana allora emergente.

Jannis Kounellis, Senza titolo, 1963, Olio su tela, 194 x 199.7 cm
Jannis Kounellis, Senza titolo, 1963, Olio su tela, 194 x 199.7 cm

Jannis Kounellis: verso una nuova avanguardia

Attraverso una selezione di opere raramente esposte in passato e con l’apporto di una ricerca scientifica condotta da Francesco Guzzetti (Università degli Studi di Firenze), la mostra vuole dunque rivelare al pubblico una stagione in cui l’artista seppe confrontarsi e anticipare le tendenze della nuova avanguardia, imprimendo la propria cifra espressiva su un intero periodo della storia dell’arte a cavallo tra anni Cinquanta e Sessanta. La mostra è in collaborazione con Rizziero Di Sabatino.

–> ML Fine Art Via Montebello 30, 20121 Milano