Sunset è un progetto artistico antologico realizzato in collaborazione con l’intelligenza artificiale, ambientato in uno dei futuri possibili in cui l’umanità si troverà a vivere in seguito al mancato raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Si tratta a tutti gli effetti di uno spazio virtuale in cui verranno pubblicate una serie di dodici episodi – nove capitoli di una graphic novel digitale e una miniserie di tre cortometraggi. Ogni episodio sarà ambientato in un diverso anno del futuro, e avrà come focus una delle sfide che l’umanità dovrà affrontare. Manuel Macadamia, intervista del 29 dicembre 2022
Sunset: un ecosistema digitale?
Questa è una delle domande che ha guidato Manuel Macadamia (qui l’intervista) e tutto il team di lavoro di SUNSET, e che ha portato realizzazione del Sunset Site Shelter: un museo virtuale in cui vivere un’esperienza immersiva alla scoperta delle storie e dei personaggi di un progetto antologico sviluppato in collaborazione con l’AI, nato per sensibilizzare sui punti dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
La parola a Manuel Macadamia, ideatore e art director del progetto SUNSET
“Volevamo che SUNSET si distinguesse per l’utilizzo innovativo di edutainment, storytelling futuristico e tecnologie web3 all’avanguardia, e un museo virtuale che il pubblico potesse visitare ci è sembrato un elemento imprescindibile. Nella creazione di questo ecosistema abbiamo fatto una selezione anche di altre piattaforme digitali che offrono molteplici modi per interagire con il progetto, e a cui si può accedere dal nostro sito sunetai.world. “Sono cresciuto in una famiglia di architetti, e da quando sono piccolo mi hanno insegnato che lo spazio in cui viviamo un’esperienza è parte dell’esperienza stessa. Nella fase di ideazione di uno spazio virtuale per SUNSET ho studiato il lavoro di diversi architetti, ma quando ho visto il progetto di Luca Salerno ho subito pensato di aver trovato quello che faceva al caso nostro.”
SUNSET nel Metaverso: un’esperienza virtuale – uno spazio sopra l’infinito
Nella creazione dell’hub virtuale di SUNSET – si guarda sia l’estetica degli spazi sia il lato funzionale per l’utente che visita questo spazio virtuale con il suo gemello digitale. In questa direzione si va a sviluppare la collaborazione con Luca Salerno che grazie alla sua esperienza nella progettazione degli spazi fisici e nella comprensione di come le persone interagiscono con gli ambienti è andato a realizzare uno spazio che mette al centro l’utente, fruitore dell’esperienza virtuale. Sviluppato come un lungo percorso coperto che attraversa sei sale espositive dedicate a mostre e installazioni, il Site Shelter era stato originariamente progettato per essere costruito sui resti di un insediamento militare del XVII secolo, sopra le rovine dell’antica Fortezza di Nossa Senhora da Luz in Portogallo. Il percorso dentro l’edificio si sviluppa per quasi trecento metri e offre al visitatore diversi scorci sul paesaggio, con continui cambi di direzione e in costante ascesa, offrendo anche aree per il relax e la contemplazione.
Grazie al lavoro di riprogettazione digitale di Pasquale Pacilè e alla direzione artistica di Manuel Macadamia, il Site Shelter – che non è mai stato costruito nel mondo reale – si è trasformato in uno spazio sopra l’infinito, rielaborando il concept originale di Luca Salerno e trasformandosi nel Sunset Site Shelter, che può essere accessibile da chiunque, ovunque nel mondo. La prima mostra ospitata nel museo è dedicata all’episodio SUNSET 2030, che racconta l’ipotetica evacuazione della città di Venezia a causa del cambiamento climatico e del conseguente innalzamento del livello del mare, ed è visitabile gratuitamente sulle piattaforme Spatial e VRChat. Per chi lo desiderasse, è inoltre possibile prenotare una visita guidata gratuita scrivendo all’indirizzo info@sunsetai.world