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Venduto per 43.750 euro l’ultimo esemplare conosciuto de’ “Le Vite” del Vasari

"Le Vite" del Vasari

Si è conclusa l’asta di Pandolfini “LIBRI, MANOSCRITTI E AUTOGRAFI” del 9-15 Dicembre 2021 che si è distinta per un’eccezionale proposta qualitativa dei manoscritti e libri in catalogo. Di grande interesse: , con fitte postille attribuite a Federico Zuccari dallo studioso vasariano Gaetano Milanesi. Il libro è stato venduto  per 43.750 euro, cifra importante nonostante sia stata avviata la proceduta “d’interesse di rarità e pregio”.

L’acquirente delle “Vite” del Vasari

La notizia che ci fa applaudire è che l’acquirente è nientemeno che l’Accademia degli Intronati di Siena. Un passo importante affinché questo prezioso libro sia fruibile anche per il grande pubblico.

L’esperta Chiara Nicolini, molto felice che questo volume così prezioso resti a disposizione di pubblico e studiosi e che vada ad arricchire e completare la collezione di studi di Gaetano Milanesi, il principale studioso vasariano, riferisce con soddisfazione il commento giunto dall’Accademia: «Questo acquisto è un ritorno a casa».

Dal catalogo di Pandolfini (lot. 19): “Le Vite” del Vasari

Riportiamo qui sotto la descrizione pubblicata sul catalogo dell’asta di Pandolfini “LIBRI, MANOSCRITTI E AUTOGRAFI” – 9-15 Dicembre 2021 – dettaglio del lotto 19 – link: https://www.pandolfini.it/it/asta-1100/il-terzo-esemplare-delle-vite-del-vasari.asp

VASARI, Giorgio. Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori. In Fiorenza, appresso i Giunti, 1568.

ESEMPLARE STRAORDINARIO DI QUESTA CELEBRE PRIMA EDIZIONE ILLUSTRATA DEL VASARI, CON FITTE POSTILLE ATTRIBUITE A FEDERICO ZUCCARI DALLO STUDIOSO VASARIANO GAETANO MILANESI.

Per questo lotto è stato avviato dalla Soprintendenza il procedimento di dichiarazione di rarità e pregio – For this lot has been started by the Superintendence the declaration of rarity and value. 

Esistono varie copie delle Vite vasariane anticamente postillate, sia dell’edizione originale del 1550, sia di questa prima edizione illustrata del 1568. In particolare, è attestato che il pittore manierista Federico Zuccari (1539-1609), autore di un gran numero di affreschi in varie città italiane, e, tra le altre cose, di vari ritratti della regina Elisabetta I e di un eccezionale ciclo di disegni per la Divina Commedia (oggi conservato presso gli Uffizi), postillò ben due copie delle Vite Giuntine del 1568. La prima si trova presso la Biblioteca Nazionale di Spagna in quanto l’esemplare fu donato da Zuccari a El Greco durante la sua permanenza in Spagna (1586-1588); tale esemplare fu poi fittamente annotato anche da El Greco. La seconda copia postillata da Zuccari è conservata alla Bibliothèque Nationale de France, sebbene non è noto come vi sia arrivata. © Pandolfini.”

Non solo Vasari

La vendita ha brillato anche per altri due risultati di grandissimo rilievo: un esemplare della celeberrima STORIA NATURALE DEGLI UCCELLI del Manetti, la più grandiosa opera di ornitologia pubblicata in Italia nel Settecento, illustrata da 600 tavole di uccelli superbamente colorate a mano è passata di mano a 85.000 euro (lotto 36), mentre la splendida copia del 1575 della quinta edizione in latino in fine coloritura coeva del THEATRUM ORBIS TERRARUM di Ortelius è stata aggiudicata a 48.750 euro (lotto 18).

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