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La rappresentazione dell’inverno: tra Arte e Poesia

Arte e Poesia: La rappresentazione dell’Inverno

Per rendere omaggio alla stagione invernale, oggi vi proponiamo cinque poesie dedicate all’Inverno accompagnate da cinque opere realizzate da alcuni Grandi Maestri dell’Arte che hanno saputo rappresentare le atmosfere e la magia di questa stagione.

Claude Monet, Scena nevosa ad Argenteuil (1875); olio su tela, 71.1x91.4 cm, National Gallery, Londra
Claude Monet, Scena nevosa ad Argenteuil (1875); olio su tela, 71.1×91.4 cm, National Gallery, Londra

Arte e Poesia

Il Temporale

S’ammala il sole, s’accuccia il monte,
carovane di nere nuvole
stanno in agguato di fronte,
in basso timidi uccelli volano,
in terra trascorrono grigie ombre.
Il tuono, lento dopo il fulmine,
passa con rombo pauroso.
Fitta, gelida la pioggia vitrea
s’abbatte in rovesci di scialbo argento,
scroscia in fiumi, scorre in rivoli,
con mal trattenuti singhiozzi,
giù nella valle dello spavento..

Hermann Hesse

Sisley, Tempo di neve a Veneux-Nadon, 1880 circa, Musée d′Orsay, Paris, France

È pieno inverno

È pieno inverno, sono nudi gli alberi
tranne là dove si rifugia il gregge
stringendosi sotto il pino.
Belano le pecore nella neve fangosa
addossate al recinto. La stalla è chiusa
ma strisciando i cani tremanti escono fuori,
scendono al ruscello gelato. Per ritornare
sconsolati indietro. Avvolti in un sospiro
sembrano i rumori dei carri, le grida dei pastori.
Le cornacchie stridono in cerchi indifferenti
intorno al pagliaio gelato. O si acquattano
sui rami sgocciolanti. Si rompe il ghiaccio
tra le canne dello stagno dove sbatte le ali il tarabuso
e allungando il collo schiamazza alla luna.
Saltella sui prati una povera lepre,
piccola macchia scura impaurita
e un gabbiano sperso, come una folata improvvisa
di neve, si mette a gridare contro il cielo.

Oscar Wilde

Gustave Caillebot, Veduta di Tetti, Musée d’Orsay

Neve

Neve che turbini in alto e avvolgi
le cose di un tacito manto.
neve che cadi dall’alto e noi copri
coprici ancora,all’infinito:Imbianca
la città con le case,con le chiese,
il porto con le navi,
le distese dei prati…

U.Saba

Caspar David Friedrich,Cimitero del monastero nella neve, 1816/ 19, olio su tela, Formerly of Nationalgalerie, Berlino

Il Gatto Inverno

Ai vetri della scuola stamattina
l’inverno strofina
la sua schiena nuvolosa
come un vecchio gatto grigio:
con la nebbia fa i giochi di prestigio,
le case fa parire
e ricomparire;
con le zampe di neve imbianca il suolo
e per coda ha un ghiacciolo…
Sì, signora maestra,
mi sono un po’ distratto:
ma per forza, con quel gatto,
con l’inverno alla finestra
che mi ruba i pensieri
e se li porta in slitta
per allegri sentieri.
Invano io li richiamo:
si saranno impigliati in qualche
ramo spoglio;
o per dolce imbroglio,
chiotti, chiotti fingon d’esser merli e passerotti

Gianni Rodari

Frost in Giverny (Le Givre à Giverny) – Claude Monet, collezione privata

Sole d’Inverno

E’ mezzogiorno .Un parco.
Inverno. Bianchi viottoli;
monticelli simmetrici
e scheletrici rami.
Dentro la serra
aranci nei vasi,
e nella botte,dipinta
di verde,la palma.
Dice un vecchietto,
fra il suo vecchio se stesso:
Il sole,questa bellezzadi sole!

I bimbi giocano:
L’acqua della fontana
scivola,scorre ,quasi muta,
la verdognola pietra.

A.Machado

Il Paesaggio invernale con pattinatori e trappola per uccelli, olio su tavola (38×56 cm) di Pieter Bruegel il Vecchio, datato 1566 e conservato nel Museo reale delle belle arti del Belgio di Bruxelles

Arte e Poesia

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