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Alla scoperta di giovani artisti Emergenti: l’intervista a Vera Vera

Dimensioni:Altezza 85 Larghezza 286 profondita' 56 cm

Vera Vera, #tellmewords Dimensioni:Altezza 85 Larghezza 286 profondita' 56 cm

Lo scorso 30 ottobre, abbiamo avuto l’occasione di partecipare alla ReA! Art Fair alla Fabbrica del Vapore di Milano. In questa fiera dal sapore moderno e vibrante, abbiamo incontrato molti giovani artisti e potuto ammirare le loro opere. È stata letteralmente una ventata di novità e passione – per l’Arte, le nuove idee, i progetti creativi e tanto altro.

Vera Vera, #V #Venus –  114 x 124 cm,  Profondità 62 cm Materiali: Terracotta smaltata

Dal digitale alla scultura – i nuovi artisti esplorano e creano: il risultato per lo spettatore è davvero coinvolgente. Abbiamo deciso di intervistare alcuni di questi talentuosi artisti per conoscerli meglio, per avere il loro punto di vista ed essere coinvolti nelle loro storie e percorsi professionali. Oggi vi invitiamo a conoscere Vera Vera, un’artista molto interessante che crea opere d’Arte tra bellezza e nuovi media. Vera Vera è esplosiva, un uragano di entusiasmo ma con i piedi ben fissi a terra, come chi ha tanti sogni ma già pensa a come realizzarli. Le sue opere sono di grande impatto e molto comunicative.

L’intervista a Vera Vera

• Cosa ti ha spinto ad intraprendere il tuo percorso di artista?

L’istinto. E troppe domande.

• Cos’è per te fare Arte oggi?

Avere uno scopo: cercare di capire di più; Cercare di comunicare meglio. Credo che sia l’unico motivo per cui mi convinco di avere senso.

• L’arte è ricerca e sperimentazione?

L’arte è comunicazione, verso gli altri o verso se stessi. Facciamo arte perché abbiamo bisogno di dire qualcosa ma le parole non comunicano abbastanza.
Si l’arte è ricerca e sperimentazione.. Paura e trasformazione.. L’arte è molte domande più che altro!
Penso che l’arte nasca quando in una persona ci sono dei contrari.
Come se avessimo dei poli: positivi e negativi, forse quando quei poli si aiutano a vicenda nasce qualcosa!?

• Quali sono i materiali che utilizzi per creare le tue opere? E quali vorresti sperimentare domani?

Ad oggi ho sperimentato parecchio la ceramica, la pittura.. sto utilizzando specchi e metalli ora. Nel domani vorrei sperimentare qualsiasi cosa. Bisogna lasciarsi contaminare da tutto.

• L’Arte è un veicolo di messaggi? C’è un messaggio dietro le tue opere?

Certo che si! Ma non posso dirlo!

• Come hai vissuto il lockdown?

Ho creato un Covid di 60 cm dove ho impresso lettera per lettera più di 400 parole che mi ha suggerito il pubblico di instagram, oltre che mangiare.

#covid19
Dimensioni: Altezza 50 Larghezza 50 Profondità 50 cm Materiali: Terracotta smaltata in ceramica e patinata.
  • Quali sono i tuoi progetti futuri?

Mi piacerebbe vedere le mie opere un po’ più grandi in qualche piazza del mondo. E poi viaggiare facendo arte, parlare con le persone, mostre.. conoscere voglio conoscere

• Quali sono le tue riflessioni sul mercato dell’arte emergente oggi in Italia?

Passo.

• Quanto influisce il digitale nella tua creazione artistica o nella tua comunicazione come Artista?

Moltissimo. Oggi viviamo buona parte del nostro tempo li no? Ormai la comunicazione online è parte di noi… Sto cercando di indagare proprio la sfera delle relazioni online. E’incredibile vedere poi le differenze nel mondo reale.

• Ci racconti un’opera a cui sei particolarmente legata?

Si chiama 10 Centesimi. Ci ho messo 1 anno e mezzo prima di crearla (io chiamo questo periodo “gestazione”: ce l’hai in mente e non va via). E pensare che è stato un’errore! Solo dopo ho saputo che non si poteva fare. E’ la rappresentazione tridimensionale del busto della Venere del Botticelli col viso completamente coperto con monete da 10 centesimi (italiane, con la stessa identica Venere sulle monete).

Vera Vera, 10 Centesimi Dimensioni:  114 x 124 cm Profondità 62 cm Materiali: Vetroresina patinata; monete da 10 centesimi Italiane

E’ importante perché la Venere è l’icona della Bellezza e la bellezza in qualche maniera è estremamente legata alla fortuna (denaro) di una persona no? Chi nasce con la fortuna di essere bello oggi trova più facilmente lavoro e possibilità di scalare i gradini della società.. Terribile vero? Fatto sta che mio padre è un dottore di medicina estetica quindi fin da piccola l’ho sempre visto ‘abbellire’ molte facce, modificando anche chi non doveva essere modificato ma questa è un’altra storia, andiamo avanti.

Vera Vera, 10 Centesimi Dimensioni: 114×124 cm – Profondità 62 cm, Vetroresina patinata; monete da 10 centesimi Italiane – dettaglio

• Tra scultura e comunicazione online: da dove nasce questo incontro?

Il processo #tellmewords è nato dopo due brutte esperienze che ho vissuto sui Social: Nella prima conoscendo e idealizzando un artista su instagram. E’ impossibile evitare di idealizzare le persone in questo mondo. Dopo 8 mesi l’ho conosciuto davvero ed è successo un disastro ma tralasciamo.
Nel secondo caso ho conosciuto un uomo su Fb che si spacciava per un’altra persona, è riuscito anche a rubarmi dei soldi.

#Tellmewords è un processo in cui io entro in contatto con molte entità che non ho la certezza siano vere o false. Mi chiedo di chi sono quelle parole, cosa vuole dirmi veramente la persona che sta dall’altra parte dello schermo, qual’è la vera identità di chi comunica con me. Io riscrivo tutto quello che mi arriva indipendentemente dalla lingua o il suo significato. Voglio prestare la mia mano alle persone per modificare l’opera, voglio che sia anche loro. Poi sono ‘terrorizzata’ dai giudizi esterni per quello ho deciso di farli scrivere sulle mie opere.

• La scrittura nella tua produzione artistica: qual’è la sua valenza?

Le parole ad un certo punto creano una texture e camuffano l’opera, diventano un filtro, una maschera.. come a celare quello che sta sotto. Questo è interessante..

Biografia

Vera Berardi, in arte Vera Vera, nasce a Cesena nel 1996. Vive e lavora a Brescia dal 2015 al 2019. Consegue la Laurea triennale in Scultura presso l’ Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia. Ha frequentato il primo anno del Biennio in Arti Visive Contemporanee presso la medesima Accademia.
La sua ricerca indaga le relazioni familiari e i rapporti sociali, analizzandone le influenze nella definizione e costruzione dell’identità .
Il suo percorso artistico si declina nelle pratiche scultoree, installative e performative, lavorando sui principi della defigurazione, sfigurazione, negazione dell’ideale del canone e nella messa in scena anche catartica del trauma. Tutte le aree di linguaggio sviluppano i temi focali della sua ricerca. Attualmente indaga i rapporti sociali che si sviluppano sul social media IG.

Spiegazione Processo #tellmewords:

l gruppo di sculture nasce dalla volontà dell’artista di creare interazione con il pubblico Online. Le opere sono il risultato di una doppia operazione: da un lato, quella scultorea realizzata in atelier; dall’altra una seconda fase ha visto la collaborazione del popolo dei Social Network: le fotografie delle opere sono state infatti pubblicate sui canali social dell’artista, che ha chiesto a tutti gli utenti di scriverle commenti e parole relativamente a quanto stavano vedendo, riassumendo l’invito in un laconico: TELL ME WORDS.
Tutte le parole ricevute, sono state poi impresse sulla pelle delle sculture tramite caratteri mobili, lettera per lettera. L’ opera finita diventa così indagine critica sulla relazione tra ciò che mostriamo e ciò che siamo, sulle false maschere che indossiamo davanti alla società che ci vede. Le parole provocatorie e quelle in lingue sconosciute rappresentano per l’artista l’altra faccia di Internet, talvolta pericolosa.
“..Attraverso i Social Network possiamo farci solo un’idea della persona che conosciamo. A volte rischiamo di innamorarci di queste maschere. Peccato che la realtà ..” Vera Vera
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