La trama del libro: Paradisi proibiti. Storie di sesso, alcol e droga nelle opere d’arte
“Un viaggio tra i capolavori artistici risalenti dal Quattro-Cinquecento all’era moderna che raccontano un panorama affascinante e sfuggente, popolato da scene curiose, scandalose, e bizzarre. Queste opere, al di fuori delle convenzioni, si collocano ai margini, sfidando con provocazione e ambiguità le classificazioni comuni. Ogni immagine racconta una storia, ma va oltre il mero contesto storico-artistico, sollecitando riflessioni profonde sulla vita delle persone, le mentalità, i conflitti morali, la censura e il desiderio universale di libertà e sperimentazione.
Questo libro si concentra su soggetti e opere che esplorano tre ambiti connessi ma periferici all’interno dei generi artistici principali: il sesso, l’alcol e le droghe. Questi temi agiscono portando lo spettatore verso paradisi immaginari o aprendo le porte verso il mondi dei desideri, le umane debolezze e narrando ricerche disperate di piacere. Queste opere “trasversali”, che sfidano epoche, culture e società, fungono da specchi riflettenti sulle fragilità umane, offrendo uno sguardo intimo e provocatorio sulla condizione umana.”
L’autore del libro: Claudio Pescio
Claudio Pescio, giornalista e storico dell’arte, è uno specialista di arte fiamminga e olandese. Dirige la rivista “Arte Dossier” e la Divisione Arte di Giunti Editore. Da decenni si occupa di divulgazione della storia dell’arte, di editoria d’arte, di pubblicazioni museali e cataloghi di mostre. È autore di articoli e libri soprattutto sull’arte olandese del XVII secolo, sulla pittura fiamminga del XV secolo, di monografie su Vermeer, Rembrandt e Frans Hals. È curatore di due manuali di storia dell’arte per le scuole.
Nessun prodotto trovato.