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Brescia, Luca Font realizza la metro d’autore: l’arte contemporanea attraversa la città

luca font

Nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, la metropolitana di Brescia compie 10 anni. Per l’occasione, lo street artist di fama internazionale Luca Font trasforma una parte del deposito di via Magnolini in Connessioni: 400 mq di murales e, per la prima volta in Italia, un intero treno della metro in inedite tele in movimento.

La metro di Brescia diventa così una vera e propria metro d’autore, convoglio d’arte viaggiante che attraversa la città. Fa incontrare mobilità sostenibile e bellezza, a conferma di un rapporto d’elezione con l’arte contemporanea ammirabile anche in alcune delle principali stazioni.

Luca Font all’opera

Realizzato con l’inconfondibile stile di Luca Font fatto di colori e geometrie minimaliste, Connessioni racconta paesaggi urbani immaginari, una metafora del viaggio sulla metropolitana leggera di Brescia, trasmettendo al contempo i valori di sostenibilità, dinamicità e tecnologia che caratterizzano questo mezzo di trasporto.

Dal deposito della metropolitana di Brescia, parte quindi l’estensione di Connessioni: i vagoni, anch’essi decorati con l’opera d’arte replicata, attraversano la città, raccontando i profili e gli scorci della capitale della cultura 2023, la Leonessa, il secondo comune della Lombardia per popolazione, i cui monumenti d’epoca romana e longobarda sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’umanità.

Luca Font

Luca Font è un pioniere dello stile visivo minimale, caratterizzato da colori vivaci e impatto visivo, che trae le sue radici nell’estetica di grandi maestri come Depero. È considerato uno dei principali esponenti della scena dei graffiti e della street art in Italia e nel mondo, grazie alla sua capacità di creare opere d’arte che combinano il linguaggio visivo dell’arte contemporanea con l’energia della cultura urbana. Lavorando tra il suo studio di Milano e il resto del mondo, Luca Font ha guadagnato un’ampia popolarità per la sua abilità nel creare opere d’arte di grande impatto visivo e dal forte messaggio culturale.

Luca Font

La metro di Brescia

Era il 2 marzo 2013 quando la metropolitana di Brescia fu inaugurata alla presenza di migliaia di cittadini. Dal 2013 al 2023 ha trasportato 150 milioni di passeggeri percorrendo quasi 18 milioni di km ed effettuando oltre 1 milione di corse. Un risultato importante, che ha permesso in 10 anni di risparmiare circa 55 milioni di kg di CO2.

Grazie alla metropolitana, il numero dei passeggeri che utilizzano l’intero sistema di trasporto pubblico a Brescia è cresciuto costantemente, a dimostrazione dell’efficacia del sistema intermodale progettato: l’aumento di passeggeri è stato di oltre il 40% sull’intera rete del trasporto pubblico, raggiungendo nel 2019 i 58 milioni, più di 16 milioni in più rispetto al 2012. Sempre nel 2019, la sola metropolitana ha trasportato quasi 19 milioni di passeggeri.

Emotitech

Emotitech è la startup con sede al NOI Techpark di Bolzano, che si dedica alla creazione di progetti digitali innovativi che combinano creatività, scienza esperienziale e tecnologia. Nel corso del 2023, la società testerà un’azione di realtà aumentata sull’opera di Luca Font, che illustrerà le emozioni dei passeggeri della metropolitana sulla base di dati raccolti attraverso processi di neuroscienza applicata ad un campione di viaggiatori.

Le animazioni saranno progettate utilizzando la psicologia del colore e movimenti intuitivi per rappresentare le emozioni in modo efficace e coinvolgente. Emotitech collabora con aziende e istituzioni per promuovere progetti di comunicazione urbana innovativa, organizzando interventi di arte pubblica con alcuni dei migliori artisti del mondo.

Connessioni, con la curatela di Emotitech, è tra le iniziative di Brescia Bergamo Capitale della Cultura 2023 e nasce su iniziativa di Brescia Mobilità e grazie a BCC Brescia.

 

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