UNO “SPAZIO CALMO”, CUFFIE ISOLANTI E UNA GUIDA IN CAA
Le proposte, messe a disposizione dal MUSE a partire dalla Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, offrono ai visitatori autistici o con disabilità neurologica una migliore esperienza di visita, più accessibile e inclusiva.
Uno spazio sensoriale calmo e rilassante, delle cuffie per isolare dal rumore quando il museo brulica di persone e la visita diventa “affaticante”, una guida easy to read con i simboli della CAA: sono queste le proposte che il MUSE presenta e mette a disposizione del suo pubblico a partire dalla Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, la prossima domenica 2 aprile. Le iniziative vanno ad affiancarsi ad altre proposte e supporti “accessibili” già attivi nel museo e – per la loro ricchezza – costituiscono un unicum nel panorama museale italiano.
La parola al direttore Lanzinger
“Da alcuni anni il MUSE ha iniziato un percorso di formazione, ascolto e progettazione partecipata in favore dell’integrazione nella vita culturale di persone con disabilità fisica, senso-percettiva, intellettivo-relazionale, cognitiva e culturale. In quanto aderente a ICOM, rivolge attenzione nei confronti del ruolo degli enti culturali come attori di socialità e inclusione e fa del criterio di accessibilità una delle sue linee guida e un obiettivo strategico”.
Spazio Calmo
Rientra in questo contesto la progettazione e realizzazione dello SPAZIO CALMO, un ambiente pensato e realizzato per quanti sentano la necessità di ritrovare la calma e fare una pausa nella visita al museo, che ha fatto della stimolazione dei sensi una delle sue cifre distintive. Al suo interno, vengono utilizzati effetti luminosi, colori, suoni e profumi per favorire il rilassamento e il benessere, per rigenerarsi e proseguire nelle attività. Sdraiati su una chaise longue, le persone potranno apprezzare le sfumature rilassanti di un tramonto o chiudere gli occhi e farsi trasportare in un bosco dai suoni della natura. Presso la biglietteria, sono inoltre disponibili le CUFFIE ISOLANTI, sia per persone adulte che per bambine e bambini, per poter vivere gli spazi del museo senza i rumori ambientali. Il servizio è gratuito e può essere richiesto direttamente al proprio arrivo al museo.
Per approfondire i contenuti del percorso espositivo, il MUSE ha inoltre prodotto una GUIDA FACILE DA LEGGERE con i simboli della CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa), realizzato con la supervisione di Antonio Bianchi, secondo il modello definito dal Centro Studi Inbook di Milano Verdello e col contributo del Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo. Un materiale che segue e integra la pubblicazione avvenuta a inizio 2021, della guida MUSE facile da leggere, redatta in linguaggio Easy to Read con la collaborazione di Anffas Trentino Onlus e realizzata grazie a un percorso di formazione che ha portato a dotarsi internamente delle competenze necessarie alla sua redazione.
La parola a Romana Scandolari, referente del programma Accessibilità e Inclusione
“La CAA è un linguaggio che associa ogni singola parola a un simbolo, con lo scopo di ampliare l’accesso alle informazioni e alla cultura, per chi ha bisogni comunicativi complessi e difficoltà nel confrontarsi con la lingua italiana scritta e parlata. La guida in CAA è un importante strumento di inclusione per tutte le persone che hanno bisogno di sussidi speciali per affrontare temi complessi, di respiro locale e globale, quali quelli sviluppati dal MUSE”.
Gli altri progetti
Al MUSE, l’attenzione nei confronti dell’accessibilità per le persone nello spettro autistico è iniziata grazie al progetto “Al museo mi diverto anch’io!”, un percorso di formazione che ha coinvolto i musei provinciali trentini, in rete con le principali realtà associative che operano con l’autismo sul territorio, con l’obiettivo di formare il personale dei musei e identificare le barriere fisiche e le difficoltà che le persone con autismo possono incontrare durante la visita.
Questi progetti rientrano in un percorso di avvicinamento e approfondimento sui temi legati alla neurodiversità nei musei; ne fanno parte anche il progetto sviluppato in collaborazione con l’RSA Beato de Tschiderer, che ha portato alla creazione del laboratorio sensoriale “El mondo nòf” rivolto alle persone con demenza e il proseguimento del progetto TANDEM, iniziato nel 2017 grazie al quale alcune persone con disabilità svolgono un tirocinio formativo nelle sale del museo al fine di fare da guide a chi visita. Nel 2023, il progetto ha visto la formazione di 6 nuove tirocinanti.
Tra le azioni previste per il 2023, il museo sta infine progettando una Masterclass di due giorni, che si svolgerà il 12 e 13 giugno, con lezioni e workshop sul pensare e progettare in maniera accessibile e inclusiva. La Masterclass si rivolge, a livello nazionale, ai professionisti del settore, ma è anche pensata come occasione di informazione e formazione interna, trasversale a tutte le professionalità presenti nel museo.
La giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo
Il 2 aprile è la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo (WAAD, World Autism Awareness Day) istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU. La ricorrenza richiama l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico.