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Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia: 400.000 visitatori nel 2022 e grandi progetti per il 2023

Museo Nazionale Scienza e Tecnologia - Gallerie Leonardo ∏ Elena Galimberti

Gallerie Leonardo ∏ Elena Galimberti

Milano. Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia si prepara a entrare nell’anno delle celebrazioni per il suo 70° anniversario, chiudendo il 2022 con un attivo di 316 giorni di apertura e oltre 400.000 persone, di cui 70.000, ospiti di eventi; sono stati più di 22.000 coloro che hanno partecipato alle attività nei laboratori interattivi e alle visite guidate. Numeroso il pubblico straniero che ha rappresentato il 55% del totale, invertendo il trend degli ultimi anni che vedeva una prevalenza di italiani. 

Modello VEGA vicino al Toti @ Paolo Soave_MuseoNazionaleScienzaTecnologia

La parola a Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo.

“Il 2022 è stato un importante anno di transizione fra le difficoltà degli anni più gravi della pandemia e il ritorno, pur con le note complessità economico-sociali, a un’auspicata normalità. In particolare, gli ultimi 4 mesi dell’anno hanno visto numeri di visitatori, eventi, attività e raccolta fondi, superiori a quelli del 2019. Non posso che essere soddisfatto dei risultati conseguiti, per i quali ringrazio particolarmente sia lo staff per il notevole impegno che i nostri partner e sostenitori. Sono naturalmente orgoglioso che il Museo partecipi al valore di traino che la città di Milano e il nostro territorio, esercitano sullo sforzo nazionale di ripresa e sviluppo. Inoltre, nel 2023 il Museo compirà 70 anni. Li celebreremo non solo con il compleanno del 15 febbraio ma lungo tutto l’anno, con una serie di iniziative connesse alla poliedrica attività della nostra Istituzione. Inizieremo il 20 gennaio con la presentazione del nuovo progetto Fatti per Capire, curato da Barbara Gallavotti e realizzato dal Museo, destinato a dare un importante impulso alla nostra missione per lo sviluppo della cittadinanza scientifica.”

Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia: un 2022 di successi

Il 2022 è stato un anno importante anche dal punto di vista scolastico e, nonostante nei primi 4 mesi dell’anno non sia stato possibile accogliere a pieno regime classi e insegnanti come nel 2019, i gruppi scolastici che hanno visitato il Museo e sperimentato i 165 percorsi educativi proposti, sono stati oltre 2.218. Inoltre, sono stati coinvolti 421 docenti a cui sono state erogate 143 ore di formazione nel corso di 40 incontri di sviluppo professionale. Il patrimonio del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia comprende 21.300 beni di cui oltre 1.800 acquisiti nel 2022, 36 esposizioni permanenti tematiche, 14 laboratori e 8 opere d’arte digitale interattiva.   

Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia – Future Inventors

: dallo STEM°Lab al VR Cinema

L’anno appena concluso ha visto ampliarsi l’offerta culturale-educativa del Museo con la presentazione di Mosaico Tecnologico, la nuova esposizione dedicata alla modernizzazione del Paese nel secondo Novecento; l’implementazione della sezione Trasporti nel  padiglione Ferroviario con Oltrepassare, un racconto permanente dedicato ai valichi e ai tunnel ferroviari; l’apertura al pubblico di STEM*Lab Base Marte, il laboratorio che ricrea una base marziana; due nuove installazioni di arte digitale interattiva, La Gabbia del collettivo auroraMeccanica e Cave of Sounds Tim Murray-Browne & Music Hackspace Ensemble; la nascita di VR CINEMA, una VR zone permanente in cui assistere a proiezioni in realtà virtuale aumentata; tra le innovazioni digitali del 2022, anche il lancio di M4ART3!, la prima escape room digitale che, in linea con la visione del Museo, fa leva sul mondo del videogame come strumento per affrontare temi complessi, rendendoli accessibili. 

Spazio e Astronomia ∏ Archivio Museo Nazionale Scienza e Tecnologia © Paolo Soave

Con i suoi 50.000 mq, il Museo, è stato uno dei luoghi più prestigiosi di Milano dove organizzare conferenze, congressi, eventi, presentazioni e momenti conviviali: nel 2022 sono stati oltre 200 quelli che si sono svolti nei suoi spazi. Tra questi il collegamento in diretta dalla Stazione Spaziale Internazionale con l’astronauta Samantha Cristoforetti. 

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