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L’appuntamento con “L’Estate Tizianesca”: il festival tra mostre, concerti e conferenze

Tiziano Vecellio, Amor Sacro e Amor Profano, 1515, olio su tela, 118 x 279 cm. Roma, Galleria Borghese

Tiziano Vecellio, Amor Sacro e Amor Profano, 1515, olio su tela, 118 x 279 cm. Roma, Galleria Borghese

ESTATE TIZIANESCA 2022 CON TIZIANO PER TIZIANO

Torna l’atteso appuntamento con “L’Estate Tizianesca”, un festival ricco di eventi tra il Cadore e Vittorio Veneto. Concerti, conferenze, mostre, proiezioni e laboratori nel segno di Tiziano, dell’arte e della musica, per respirare la cultura anche in montagna. Dal 26 giugno al 21 agosto 2022. – Pieve di Cadore / Vittorio Veneto

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L’estate Tizianesca

I Primi appuntamenti per l’estate Tizianesca : Domenica 26 giugno – Serravalle – Vittorio Veneto / Duomo di Serravalle, Teatro da Ponte – prima conferenza scientifica suTiziano: STEFANIA MASON  Vendite riuscite, vendite fallite: Tiziano, la pala di Serravalle e altro ancora” – proiezione del docufilm originale“TIZIANO SENZA FINE” di Enrico Maria Dal Pozzolo / regia di  Nino e Luca Criscenti / musiche di  Matteo D’Amico. Da Lunedì 27 giugno  al 9 luglio – Pieve di Cadore  / Forte Monte Ricco – Cristiano Focacci Menchini : Corso, laboratorio in fieri, metamorfosi territoriali:  workshop sulle pratiche sociali del disegno

Entra nel vivo l’Estate Tizianesca 2022 che anche quest’anno – a partire dalla fascinosa Pieve di Cadore, borgo natale di Tiziano – invita a unire i superbi paesaggi e i sapori delle Dolomiti con tanta arte e cultura di qualità, da sempre elementi fondanti dell’identità e del sentire del Cadore.

15 conferenze scientifiche con i maggiori esperti internazionali su Tiziano e il suo tempo, 8  proiezioni di un nuovo documentario autoriale, 6 concerti, 5 laboratori e workshop di diversi ambiti per giovani e giovanissimi, 4 esposizioni, 3 giorni dedicati a un’intensa fiera del libro: sono i principali numeri dell’Estate Tizianesca 2022, che animeranno fino a fine agosto il cuore dei territori dolomitici.

Una rassegna che ritorna ormai dal 2005 e che ogni anno stupisce con un programma sempre ricco, promossa e organizzata della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore che fa da capofila a una rete di tanti soggetti e Istituzioni del territorio: il Comune di Pieve di Cadore, la Magnifica Comunità di Pieve di Cadore, la Camera di Commercio di Treviso e Belluno – che ha deciso di sostenere e di essere partner della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore a partire da questa manifestazione – la Città di Vittorio Veneto, la Diocesi di Belluno e Feltre, Confindustria Belluno Dolomiti, Dolomiti Symphonia Orchestra e Save Venice Inc., tutti uniti per rafforzare e differenziare l’offerta turistica nelle località montane poste sotto l’egida dell’Unesco e per promuovere e approfondire studi e ricerche sul Vecellio.

L’obiettivo di L’estate Tizianesca infatti è proprio mostrare come la montagna possa essere un luogo non solo di interesse naturalistico, ma anche di grande suggestione culturale, grazie alla commistione tra le arti e alle presentazioni dei più recenti studi e pubblicazioni su Tiziano, che visse e operò in questi luoghi fondamentali per la conoscenza della sua opera e della sua vita e punto di riferimento degli studi internazionali.

L’estate Tizianesca

Con Tiziano, per Tiziano”, è dunque il claim che accompagna l’intera la rassegna, in particolare le conferenze che raccontano – con alcuni dei massimi esperti in materia – le più recenti novità in ambito di ricerca, restauro ed editoria, portando alla luce autentiche pietre miliari degli studi tizianeschi. 

Dopo il convegno tenutosi a Belluno sulle novità scientifiche e le ricadute territoriali del progetto “Tiziano e i suoi”, il primo incontro sarà domenica 26 giugno alle ore 17.30 presso il Duomo di Santa Maria Nova di Serravalle a Vittorio Veneto, con Stefania Mason, tra le più autorevoli studiose e ricercatrici del Maestro, che racconterà di “Vendite riuscite, vendite fallite: Tiziano, la pala di Serravalle e altro ancora” ovvero – partendo dalle vicende del dipinto nel Duomo vittoriese – della fortuna delle opere di Tiziano fino ai nostri giorni, quando i suoi lavori autografi sul mercato sono sempre più rari e raggiungono valori altissimi.

Seguiranno incontri con Bernard Aikema (21 luglio ore 18.00, Magnifica Comunità di Cadore – Pieve di Cadore e 21 agosto ore 18.00 Sala Cultura Don Pietro Alverà – Cortina d’Ampezzo) Charles Hope (25 luglio ore 18.00 Magnifica Comunità di Cadore – Pieve di Cadore), Sylvia Ferino (27 luglio ore 18.00 Magnifica Comunità di Cadore – Pieve di Cadore ) Thomas Dalla Costa ( 30 luglio ore 21.00, Chiesa di San Giovanni Battista – Vinigo di Cadore) Giorgio Reolon, Letizia Lonzi e Matteo Da Deppo (4 agosto ore 18.00 Sala Polifunzionale – Laggio di Cadore), Enrico Maria Dal Pozzolo ( 5 agosto, ore 18.00 Magnifica Comunità di Cadore – Pieve di Cadore e 8 agosto ore 18. 00 Sala Cultura Don Pietro Alverà – Cortina d’Ampezzo),  Francesca Cocchiara (06 agosto ore 18.00, Casa di Tiziano l’Oratore – Pieve di Cadore) Matteo Casini con Melissa Conn ( Evento Save Venice, 9 agosto ore 18.00, Magnifica Comunità di Cadore – Pieve di Cadore). E ancora: Consegna “Premio annuale intitolato alla memoria di Gemma Donata Nicolosi Dal Pozzolo” (10 agosto ore 18.00, Magnifica Comunità di Cadore – Pieve di Cadore) e ancora Stefania Mason (16 agosto ore 18.00, Magnifica Comunità di Cadore – Pieve di Cadore).

Momento cardine del festival l’estate Tizianesca, tra i tanti di estremo interesse, sarà l’appuntamento di lunedì 25 luglio con la presentazione della monumentale pubblicazione “Titian: Sources and documents”, nella Magnifica Comunità di Cadore a Pieve di Cadore. 

Una pubblicazione unica – un vero evento editoriale e di studio – che raccoglie più di cinquant’anni di ricerca del grande studioso Charles Hope, ex direttore del londinese Warburg Institute. Un progetto estremamente ambizioso, che include tutti i documenti noti su Tiziano Vecellio: ogni sezione è trascritta integralmente e preceduta da un breve riassunto e, ove necessario, da un commento.

Grazie anche ai documenti meno conosciuti e a quelli mai presentati fino ad ora, i 7 volumi offrono una panoramica completa delle prove storiche su Tiziano, la sua famiglia e la sua bottega. 

Tremila pagine, più di duemilanovecento pezzi presentati al pubblico per la prima volta dall’autore e dall’editore stesso, Paul Holberton – anch’egli grande studioso in materia – accompagnati da Bernard Aikema, Sylvia Ferino e Stefania Mason. 

Appuntamento il 26 giugno – al Teatro Da Ponte a Serravalle, Vittorio Veneto alle ore 21.00 – anche con la proiezione del docufilm originale “Tiziano senza fine” di Enrico Maria Dal Pozzolo, Augusto Gentili e Stefania Mason: la recentissima produzione di Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore/Land comunicazioni, che in 52 minuti riesce a condensare la grandezza di Tiziano attraverso le sue opere iconiche, ma anche grazie al racconto di Tiziano/uomo. Una narrazione – con la regia di Luca e Nino Criscenti, due maestri del documentario d’arte in Italia – guidata dalle voci d’eccezione di Enrico Maria dal Pozzolo, Augusto Gentili e Stefania Mason e dalle musiche di Matteo d’Amico, tra i più ricercati compositori contemporanei che ha fatto del rapporto tra musica, poesia e arte una sua personalissima cifra stilistica. 

Altre proiezioni: Giovedì 14 luglio al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto e Venerdì 12 agosto all’Auditorium CosMo di Pieve di Cadore

La proposta culturale continua e dialoga attivamente con il territorio: luoghi suggestivi come Forte Montericco a Pieve di Cadore e le chiese antiche che hanno contribuito a rendere il Cadore un “museo diffuso” si faranno teatro di concerti dal vivo a ingresso gratuito, organizzati in collaborazione con la Diocesi di Belluno e Feltre, con i Comuni, la Parrocchie e Dolomiti Symphonia. Suggestivi rimandi nasceranno quindi a partire dal 26 luglio dal dialogo tra le opere d’arte custodite nelle chiese di San Tommaso a Pozzale di Cadore, San Bartolomeo a Nebbiù, San Lorenzo a Sottocastello di Pieve di Cadore e San Candido a Tai e le note di Bach, Mozart, Schubert e di altri grandi compositori.

Ai blocchi di partenza anche le attività laboratoriali e i workshop “Con i giovani, per i giovanissimi”, uno slogan che ben rende lo spirito dell’iniziativa destinata ai più giovani , con laboratori di disegno laboratori musicali, fino a vere e proprie residenze d’artista. 

Davvero unica in tal senso la prima iniziativa che prende il via lunedì 27 giugno fino al 9 luglio al Forte Monte Ricco di Pieve di Cadore con il “Corso, laboratorio in fieri, metamorfosi territoriali: workshop sulle pratiche sociali del disegno” condotto da Cristiano Focacci Menchini.

Due settimane in cui gli studenti dei licei artistici potranno affinare le loro tecniche vivendo un’originale residenza d’artista dove disegno, natura e vita di comunità diverranno elementi caratterizzanti. Il laboratorio prevede la realizzazione di un’unica opera secondo la pratica del disegno collettivo. La realizzazione sarà frutto di un lavoro corale e in tal modo sarà presentata al pubblico. 

A luglio e agosto non mancheranno anche alcune interessanti mostre promosse dalla Magnifica Comunità del Cadore e dal Centro Studi Tiziano e Cadore, mentre c’è grande attesa per la sesta edizione del Festival di editoria in montagna “Boschi di Carta” che dal 15 al 17 luglio invaderà Pieve di Cadore. 

Appuntamento dedicato alla piccola e media editoria, “Boschi di carta” propone un programma  intensissimo di eventi legato al mondo dei libri, ma anche dell’arte, della musica e dell’enogastronomia, con incontri con gli autori e laboratori. 

L’edizione di quest’anno in particolare sarà proprio all’insegna dell’arte, ricordando gli anniversari dello scultore falcadino Augusto Murer e il cinquantesimo della morte di Dino Buzzati, scrittore e artista bellunese, con tanti ospiti che parleranno di montagna nei dipinti, nelle poesie, addirittura in musica e nel teatro.

Arte, cultura, natura, sostenibilità, coinvolgimento, promozione e valorizzazione del territorio sono le parole chiave che contraddistinguono l’Estate Tizianesca 2022. 

Contatti:

Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore

Piazza Tiziano, 29 – 32044

Pieve di Cadore (BL)

tizianovecellio.it

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