Domenica 5 giugno: Domenica al museo
Torna il 5 giugno l’appuntamento mensile con la cultura gratuita per tutti. Come ogni prima domenica del mese, si potrà entrare gratuitamente in tutti i musei, i parchi archeologici e i luoghi della cultura statali. Le visite si svolgeranno negli orari ordinari di apertura dei siti e dovranno avvenire nel pieno rispetto delle misure di sicurezza (Dl 24 marzo 2022, n. 24) che raccomandano fortemente l’utilizzo della mascherina all’interno dei luoghi chiusi.
Alcune sedi sono visitabili solo su prenotazione. L’elenco completo degli istituti coinvolti è consultabile all’indirizzo su https://cultura.gov.it/domenicalmuseo.
Una storia di successo per le Domeniche al Museo
“Il Decreto 27 giugno 2014, n. 94, in vigore dal 1° luglio 2014, stabilisce che ogni prima domenica del mese non si paga il biglietto per visitare monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato”. I risultati – in numeri di accessi – ai luoghi d’arte e musei durante le Domeniche al Museo – dedicate alla promozione della nostra arte e cultura – dimostrano quanto gli Italiani – e i Turisti – siano ricettivi alla promozione di eventi e aperture straordinarie nel campo dell’arte e cultura.
Domenica al museo
Ogni prima domenica del mese, i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali garantiranno l’accesso gratuito a tutti i visitatori che potranno così tornare a beneficiare di un’iniziativa unica per favorire la conoscenza del patrimonio culturale italiano.
Anche le visite durante le domeniche gratuite, come quelle che si svolgeranno durante gli ordinari giorni di visita, dovranno avere luogo nel pieno rispetto delle nuove misure di sicurezza previste dal citato Decreto.
Dal 1° aprile 2022 per accedere a monumenti, musei, gallerie, parchi, giardini monumentali dello Stato non sarà più richiesto il possesso del green pass rafforzato, né di quello base, mentre resterà l’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche.
Alcune sedi sono visitabili solo su prenotazione. Il Ministero della Cultura consiglia di consultare le schede di dettaglio prima di programmare la visita