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MuseoCity 2022 torna in presenza dal 4 al 6 marzo. 90 istituzioni d’arte e cultura aprono le porte al pubblico

Palazzo e Giardini Moroni 
Sala dell’Età dell’Oro Palazzo Moroni Courtesy Fondazione Museo di Palazzo Moroni

MUSEOCITY 2022 dal 4 al 6 marzo 2022 – Tema guida 2022 | LE STANZE DELL’ARTE

Dopo due edizioni online, dal 4 al 6 marzo 2022 torna in presenza MILANO MUSEOCITY la manifestazione promossa dal Comune di Milano | Cultura e realizzata in collaborazione con l’Associazione MuseoCity, nata per riscoprire e far conoscere la ricchezza del patrimonio artistico dei musei cittadini, valorizzandone la funzione culturale.

37_ Museo Fratelli Cozzi 
Gabriele ed Oscar Buratti progettano l’edificio e l’area museale Foto: Andrea

Tra musei e case museo

Giunta alla sua sesta edizione, MuseoCity coinvolge oltre 90 Istituzioni pubbliche e private: musei d’arte, di storia, musei scientifici, case museo, archivi d’artista, archivi e musei d’impresa diffusi su tutto il territorio cittadino. La novità quest’anno – per la prima volta – è stata anche dal coinvolgimento della città con i Comuni di Bergamo e Brescia che hanno selezionato alcune tra le Istituzioni più rappresentative del territorio. La collaborazione tra il Comune di Milano | Cultura e i Comuni di Bergamo e Brescia è nata in occasione della mostra Il Rinascimento di Bergamo e Brescia – tradizionale appuntamento natalizio con l’arte di Palazzo Marino in Sala Alessi.

le STANZE DELL’ARTE

Dal 4 marzo i musei coinvolti aprono al pubblico le loro porte fisiche o virtuali che siano, proponendo una serie di appuntamenti tra visite guidate, laboratori per bambini, conferenze, incontri, aperture straordinarie e iniziative speciali accomunate da un unico tema conduttore – le STANZE DELL’ARTE – focalizzato sugli edifici che ospitano i musei (pubblici e privati), raccontati dai loro curatori e direttori.

Associazione Culturale Mosè Bianchi – Pompeo Mariani – Elisabetta Keller 
Atelier Elisabetta Keller ©Giovanni Pitscheider

Le nuove Istituzione che aderiscono a MuseoCity

Ci sono alcune istituzione che per la prima volta hanno aderito a MUSEOCITY come l’Archivio Emilio Scanavino, ospitato in una palazzina di inizio ‘900; l’Archivio Negroni, che propone un corso introduttivo al bassorilievo con esercizio pratico; l’Associazione Culturale Mosè Bianchi, Pompeo Mariani, Elisabetta Keller con l’apertura dell’ex Atelier della Keller, oggi sede degli archivi dei tre artisti, e visite guidate e conferenze quotidiane dedicate ad un’artista differente; la Fondazione Francesco Somaini Scultore, ex atelier dello scultore in un palazzo storico del FAI, che propone una mostra, una conferenza e un’attività digitale; la Fondazione Luciana Matalon, spazio nel cuore di Milano, dedicato all’arte contemporanea e l’Officina Rancilio 1926, progetto in itinere alla scoperta degli oggetti di design custoditi nei musei cittadini di Parabiago.

MUSEOCITY 2022 con Brescia e Bergamo

Prima volta, ovviamente, anche per le realtà di Brescia e Bergamo. La Leonessa partecipa con le quattro sedi gestite da Fondazione Brescia Musei – Museo di Santa Giulia, Brixia. Parco archeologico di Brescia Romana, Pinacoteca Tosio Martinengo e Museo delle Armi “Luigi Marzoli”-, con il Museo Diocesano e con la Casa Museo di Palazzo Tosio. Nella città dei Mille saranno invece coinvolte l’Accademia Carrara, il Museo Civico di Scienze Naturali “E. Caffi”, il Museo delle storie di Bergamo, il Palazzo della Ragione, il Palazzo e Giardini Moroni.

MUSEO SEGRETO

Dal 4 al 6 marzo torna l’itinerario MUSEO SEGRETO, curato da Federica Giacobello con la supervisione di Gemma Sena Chiesa, dedicato alle Stanze dell’Arte. L’attenzione sarà rivolta alle sedi, palazzi storici o di nuova creazione, che ospitano le diverse istituzioni partecipanti, ci si focalizzerà anche sulle sale espositive, si scopriranno particolari architettonici e decorativi inediti, e allestimenti storici o contemporanei. Si racconterà anche di altre “stanze”, perlopiù semplici laboratori, dove l’opera d’arte è stata creata. Una mostra diffusa, quindi, tra realtà e metafora.

Galleria Campari 
Mario Botta Headquarters Campari Group 2009 Foto: Enrico Cano

Sabato 5 marzo Palazzo Reale ospiterà Il Museo Sottopelle: la differenza insegna, un convegno curato da Anna Detheridge sull’innovazione nei Musei del post-Covid, con un dibattito che proporrà best practice e spunti di riflessioni sul tema della differenza, dell’accessibilità edell’inclusività, partendo dal presupposto che per meglio comprendere l’esperienza degli altri sarà necessario ripensare il nostro rapporto con noi stessi.

Un tema molto vicino a quello del convegno è trattato in modo approfondito nel secondo fascicolo “Il Museo per tutti. Ricerca sugli accessi ai musei milanesi” per persone con disabilità sensoriali e cognitive che si potrà consultare presso le Istituzioni partecipanti e online sul sito web dell’Associazione MuseoCity.

In collaborazione con l’Associazione MuseoCity CONFGUIDE-GITEC (www.confcommerciogitec.it) organizza per la manifestazione quattro visite guidate: curiosi itinerari culturali condotti da guide turistiche professioniste alla scoperta della città di Milano.

Da segnalare tra le altre iniziative: le aperture straordinarie della Sala delle Capriate di Palazzo della Ragione (BERGAMO) e di Casa Museo di Palazzo Tosio (BRESCIA); la visita guidata del MUMAC – Museo della Macchina per il Caffè di Gruppo Cimbali, che celebra quest’anno il decimo anniversario dalla sua fondazione; il laboratorio proposto dal Museo Popolo e Culture PIME, in cui il visitatore sperimenta in prima persona cosa significa realizzare una camera delle meraviglie; il gioco online di Fondazione Pirelli; la visita guidata alla scoperta della Storia del Monastero di San Vittore del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci; la serata-tributo a Pasolini, con musica elettronica, arte e contenuti audiovisivi, proposta da Le Cannibale al PAC.

Il programma completo di tutte le iniziative sarà disponibile su www.museocity.it , su www.yesmilano.it e su app.museocity.it con anche alcune proposte di itinerari.

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