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La fotografia del Novecento protagonista della mostra “Una Collezione Ideale”

mostra fotografia

Shulman Frey Loewy House

UNA COLLEZIONE IDEALE

Fino al 15 gennaio 2022 lo spazio milanese di Leica Galerie, in via Giuseppe Mengoni 4 (angolo piazza Duomo), ospita la mostra UNA COLLEZIONE IDEALE che presenta 25 opere di alcuni tra i più celebrati fotografi italiani e internazionali del Novecento quali Manuel Álvarez (Bravo), Edward Weston, Aldo Ballo, Gabriele Basilico, Paolo Gioli, Franco Grignani, Pierre Molinier, Rudolf Schwarzkogler, Paolo Ventura.

Florence Henri – Composition

La rassegna, curata da Denis Curti, è pensata come un excursus didattico sulla storia della fotografia, dove i suoi protagonisti attraversano le varie epoche e documentano le molte tipologie che questa particolare forma d’arte è stata capace di affrontare, per iniziare a costituire una prima, quanto importante, collezione.

La parola al curatore Denis Curti

“Collezionare fotografie è una continua scoperta, ma da dove iniziare? Questa la domanda che mi ero posto quando ho immaginato la mostra e allora ho pensato di riunire alcuni grandi nomi della fotografia contemporanea che consentissero al visitatore di orientarsi tra l’ampia varietà di proposte ma, nello stesso tempo, garantire un’offerta di indiscutibile qualità artistica”.

Il percorso della mostra “UNA COLLEZIONE IDEALE”

Il percorso espositivo si apre idealmente con alcuni artisti d’oltreoceano, dal messicano Mauro Álvarez Bravo, uno dei vertici della fotografia centroamericana, con la famosa immagine delle donne con le anfore sotto braccio all’interno del mercato di Merida, a Florence Henri figura tra le più interessanti delle avanguardie del Novecento, qui con una delle sue famose “Composizioni”, a Weegee, maestro del fotoreportage che si apriva a sperimentazioni come nel caso della distorsione del volto di Marilyn Monroe, alle fotografie delle architetture moderniste californiane di Julius Shulman.

Giacomelli – La terra

Le ambientazioni provocatoriamente erotiche, come nell’autoritratto in calze a rete, di Pierre Moliniere la documentazione di una delle performance più crude e simboliche di Rudolf Scwarzkogler, esponente tra i più controversi dell’Azionismo viennese, riportano l’itinerario fotografico nel continente europeo che si conclude con una ricca sezione di fotografi italiani.

Tra questi, spiccano le personalità di autori divenuti ormai dei classici, quali Mario Giacomelli, con l’immagine della serie dedicata alla sua ricerca sul paesaggio, o Gabriele Basilico, qui con una delle sue rare stampe a colori, e di altri che, nella seconda metà del secolo, iniziarono a sperimentare le potenzialità del mezzo fotografico. È il caso di Aldo Ballo che ha fotografato le creazioni dei grandi designer italiani, come nel caso della fotografia della macchina da scrivere Lettera 22 di Olivetti, o di Franco Grignani, la cui formazione da designer, lascia spazio a quella di fotografo per esplorare le potenzialità della luce in ambito ottico-visivo.

Weegee – Marilyn Monroe Distorsion

Alla collezione non mancano esponenti delle nuove generazioni, tra cui Paolo Ventura con le sue ambientazioni ricostruite come set teatrali e cinematografici. Le stampe esposte da Leica Galerie sono esemplari vintage in edizione numerata, prove d’autore, insieme a una precisa selezione di tecniche di stampa. Tutte le opere sono firmate, timbrate o comunque autenticate da eredi o estate ufficiale.

LEICA GALERIE MILANO

La Leica Galerie Milano, situata nel cuore della città a pochi passi da Piazza del Duomo, è uno dei punti di riferimento per gli appassionati di fotografia. Oltre alle mostre fotografiche, Leica Galerie ospita lezioni, dibattiti, booksigning e incontri con i più significativi professionisti del settore.

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