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Il Museo MEET di Milano e la cultura digitale tra passato e futuro: le radici del Nuovo

Le radici del Nuovo" Credits. Michele Nastasi

Abbiamo messo in mostra il nostro archivio facendo una prima selezione. […] Gli archivi non devono stare dentro i muri: questa storia di un passato che ci collega al presente va raccontata. Abbiamo manifesti, oggetti, video e rassegne per cominciare a costruire tutti insieme un racconto che ci faccia capire il presente che stiamo vivendo oggi con il digitale  – che non è solo la rete – e quali futuri ci aspettano. Faremo dibattiti, incontri: un programma molto fitto.” Maria Grazia Mattei, direttrice del Museo MEET di Milano

Il museo MEET di Milano inaugura “Le radici del Nuovo”, un percorso a tappe studiato per raccontare al pubblico lo sviluppo dell’arte e della cultura digitale dagli anni Sessanta a oggi. Il progetto espositivo a cura di Maria Grazia Mattei per più di un anno si articolerà negli spazi del MEET Digital Culture Center, il centro internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale nato a Milano con il supporto di Fondazione Cariplo.

Le radici del nuovo

“Le radici del Nuovo” prende la forma di un racconto, uno storytelling di come è nato il digitale, quali le sue tappe salienti e i suoi protagonisti, a partire dal secolo scorso e fino ad oggi. Questo racconto si articola in tre tappe – tre episodi narrativi ed espositivi: il primo, curato da Maria Grazia Mattei, sarà dedicato alla storia dell’arte e cultura digitale, attraverso la collezione di manifesti, video storici e oggetti iconici dell’Archivio del MEET (dal 4 novembre 2021).

Il secondo, realizzato dalla Mattei in collaborazione con il comitato curatoriale composto da Aldo Colonetti, Derrick de Kerckhove, Emanuele Quinz e Italo Rota presenterà la scena dell’arte digitale in Italia dagli anni Sessanta (dalla primavera 2022) e sarà accompagnato da una pubblicazione sul tema. Il terzo e ultimo capitolo concluderà questo percorso focalizzandosi sulla scena internazionale e le tendenze che stanno delineando il futuro (dall’inizio del 2023).

«Come un giovane arbusto che nasconde sotto il terreno radici salde ed estese»: così Maria Grazia Mattei presenta Le Radici del Nuovo. Un viaggio nella cultura digitale nella serie di podcast a che accompagnerà il visitatore in questo viaggio nel tempo.

Un archivio della cultura digitale tra passato e futuro

In questa prima tappa, sono in mostra i materiali e documenti provenienti dall’Archivio del MEET – manifesti, oggetti e video selezionati dalle oltre 4.000 ore di materiali audiovisivi digitalizzati –dai pionieri statunitensi degli anni Sessanta per procedere poi con le avanguardie italiane che nella prima metà degli anni Ottanta hanno portato il loro contributo anche all’estero, a cominciare dalla prima grande mostra su questa tematica inaugurata in Italia nel 1984 a Pavia, Arte e Nuove Tecnologie, a cura di Giulio Carlo Argan.

Le radici del Nuovo”
Credits. Michele Nastasi

In questo percorso ampio spazio verrà dedicato a Siggraph, la conferenza annuale dedicata alla grafica computerizzata nata nel 1974 in Nord America, così come a Oltre il villaggio globale, la rassegna del 1995 tenutasi alla Triennale di Milano per “valutare l’incidenza delle nuove tecnologie sulla vita culturale”. Il viaggio proseguirà fra i materiali dedicati alle personali di pionieri come Yoichiro Kawaguchi e Studio Azzurro, al cinema di Pixar di John Lasseter, al Virtual Set allestito alla Biennale di Venezia nel 1996 e alla serata Meet the Media Guru con Francis Ford Coppola del 2015.

L’invito al pubblico

Il MEET Digital Culture Center chiama il pubblico a partecipare: sull’invito alla conferenza del 4 novembre per inaugurare “Le radici del Nuovo” si legge: “Portaci un oggetto, un’idea, un pensiero significativo e firmerai con noi la prossima tappa espositiva in programma per la primavera 2022.” Ed ecco che il pubblico risponde. E così l’inaugurazione vediamo consegnare alla direttrice Maria Grazia Mattei “la storia” dei supporti di memoria digitale: dal primo – e grandissimo! – floppy disk flessibile – agli ultimi (e micro) dischetti. O ancora: un’idea scritta, un progetto, un ritaglio di giornale significativo per la storia del digitale consegnati ad un table-point preposto. Per dire grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questo bel gesto di condivisione del sapere sul mondo della cultura digitale, veniva dato un regalo: un gift composto di stampe, inviti, ricordi dell’archivio del MEET.

Il MEET

MEET (www.meetcenter.it) è il centro internazionale per l’arte e la cultura digitale di Milano. Nato con il supporto di Fondazione Cariplo, vuole contribuire a colmare il divario digitale italiano nella convinzione che l’innovazione sia un fatto culturale, prima ancora che tecnologico. Oltre al ciclo di incontri Meet the Media Guru con i protagonisti dell’innovazione mondiale, MEET promuove programmi di cross-fertilizzazione fra creativi digitali ed imprese, azioni e percorsi dedicati all’innovazione per la cultura, progetti espositivi ed allestimenti site-specific per istituzioni italiane ed internazionali. Uno spazio di 1500mq che Carlo Ratti Associati ha reinterpretato a partire dal concept del centro di cultura digitale lavorando sull’idea di fluidità, interconnessione e partecipazione.

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