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Triennale Estate. Architéktōn: Abitare spazi. L’architettura della singolarità

Triennale: Architéktōn. Abitare spazi. L'architettura della singolarità

QUE19 – 1/50000 – Gesso – Progetto Querétaro. Solemnidad de la civilidad Scala 1: 5 0.000. Progetto, modello finale in gesso

Triennale Estate. Di futuri ignoti: dialoghi di filosofia e immagine

Triennale Estate – 7 settembre 2021, ore 17.00 – Architéktōn: Abitare spazi. L’architettura della singolarità – Renato Rizzi e Andrea Tagliapietra in dialogo con Lorenza Baroncelli. Interventi di: Alberto Ferlenga e Leonardantonio Franchini

Evento in presenza e in live streaming sul canale YouTube di Triennale Milano

Triennale Milano e la Facoltà di Filosofia Università Vita-Salute San Raffaele, Corso di laurea magistrale in Teoria e Storia delle Arti e dell’Immagine presentano Architéktōn: Abitare spazi. L’architettura della singolarità, il quarto degli appuntamenti del ciclo Di futuri ignoti: dialoghi di filosofia e immagine, sviluppato con l’obiettivo di offrire momenti di ricerca, riflessione e confronto tra la filosofia e le discipline afferenti a Triennale Milano, quali l’architettura, il design, l’arte contemporanea, la fotografia, il teatro e le arti performative.

“architettura della singolarità”

Renato Rizzi, architetto e teorico, professore ordinario allo IUAV, dialogherà con Andrea Tagliapietra, filosofo e scrittore, professore ordinario della Facoltà di Filosofia Università Vita-Salute San Raffaele e coordinatore del Corso di laurea magistrale in Teoria e Storia delle Arti e dell’Immagine, e con Lorenza Baroncelli, Direttore artistico di Triennale Milano, sui temi della “architettura della singolarità”. L’incontro vedrà anche gli interventi di Alberto Ferlenga, Rettore Università IUAV di Venezia, e Leonardantonio Franchini, Console Onorario d’Italia in Querétaro, Bajío.

Architettura & Filosofia

La visione della “architettura della singolarità”, definizione coniata da Rizzi e Tagliapietra nel volume Solemnidad de la civilidad, volume I (Mimesis 2020) viene esemplificata a partire da un progetto relativo alla città di Quéretaro in Messico. Tale prospettiva si regge sulla lettura del paesaggio e l’elaborazione di forme a partire dallo studio dei luoghi, come alternativa alla “colonizzazione concettuale” dello spazio astratto (il foglio cartografico bianco) e diviene lo spunto di un confronto sulla valenza dell’architettura e della relativa riflessione filosofica per il futuro delle comunità umane.

I luoghi vengono concepiti l’elemento natur-culturale che permette di progettare in equilibrio con l’ambiente, riconoscendo empiricamente, “per emersione”, gli elementi estetici (le forme) a prescindere dalle identità ideologiche delle culture. L’idea è, più nello specifico, quella di ristrutturare la periferia della città, fortemente degradata, costruendo dei moduli rialzati (piramidi o altari) con servizi e strutture sotterranee (sanità, trasporti, commercio, cultura), mentre sulle pendici di queste colline artificiali le varie comunidades del territorio, “colonizzate” dall’espansione disordinata della periferia, potranno costruire liberamente gli edifici privati, secondo tradizione, ma allacciandosi ai servizi (luce, acqua, fognature, ecc.) già pronti. La scala di queste piattaforme riprenderà quella recentemente rinvenuta, nel sud del Messico, in una grande città Maya sepolta dalla foresta.

L’incontro è anche l’occasione di presentazione al pubblico del libro Querétaro. Solemnidad de la civilidad, volume II (Mimesis 2021), come il precedente volume I (Mimesis 2020) frutto della collaborazione di IUAV e Università Vita-Salute San Raffaele con una estesa rete di istituzioni culturali e imprenditoriali che sostengono e contribuiscono al progetto: Universitad Anáhuac Querétaro, Universitad Autónoma de Querétaro, Ambasciata del Messico in Italia, Consolato Generale del Messico a Milano, Ambasciata d’Italia in Messico, Istituto Italiano di Cultura in Messico, Consolato d’Italia a Querétaro-Bajìo, Investti Grupo Immobiliario, Eurogroup Laminations.

Public Program di Triennale Estate

Questo appuntamento fa parte del Public Program di Triennale Estate, un progetto rivolto a tutta la città per tornare a vivere insieme la cultura. L’obiettivo di Triennale Estate è dare voce a diversi temi: dal design all’architettura, dalla rigenerazione urbana alla fotografia al teatro e alle performing arts, con una particolare attenzione a tematiche quali sostenibilità, green, diversity, dialogo intergenerazionale, valorizzazione delle figure femminili nell’arte contemporanea e con il contributo di discipline come la storia e la filosofia quali ulteriori chiavi di lettura per interpretare il contemporaneo.

In linea con questa visione fortemente radicata nel presente con uno sguardo al futuro, il Corso di laurea magistrale in Teoria e Storia delle Arti e dell’Immagine della Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, avviato un anno fa, propone un percorso formativo inedito nel panorama universitario italiano, fondato sull’intreccio della storia dell’arte, dell’architettura e delle arti performative con le conoscenze teoriche e gli strumenti critici della filosofia e dell’estetica.

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