L’ inganno dell’Uomo Vitruviano. L’algoritmo della divina proporzione è un libro – pubblicato da Giunti Editore – che raccoglie le ultime e innovative scoperte realizzate dallo storico dell’arte Roberto Concas: dall’individuazione di un algoritmo che ci porta verso una nuova teoria delle proporzioni ad una rivoluzionaria analisi del disegno di Leonardo.
Il libro: L’ inganno dell’uomo vitruviano. L’algoritmo della divina proporzione
“Partito da uno studio sulle proporzioni dei rotabili sardo-aragonesi, ho sviluppato un’ipotesi intorno a un possibile “obbligo compositivo”, un segreto di bottega vigente fra gli artisti della cristianità tra il IV e il XVIII secolo”. Con queste parole lo storico dell’arte Roberto Concas ci invita a scoprire i risultati – straordinari e rivoluzionari – che ha ottenuto in anni di ricerche, svelandoci teorie concrete sulle proporzioni e nuove interessanti scoperte sull’Uomo Vitruviano di Leonardo. Roberto Concas ci illustra una sua prima scoperta: un algoritmo applicabile alle opere d’arte occidentali realizzate tra il IV e il XVIII secolo. Un algoritmo che è frutto di analisi aritmetiche e ci rivela uno studio di proporzioni all’interno della struttura compositiva dell’opera. Parliamo di una antica formula aritmetica e geometrica impiegata per realizzare ogni tipo di opera e tramandata da bottega a bottega nel corso dei secoli.
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Si rimane affascinati nelle prima pagine di questo libro, dalla dimostrazione di come questo algoritmo possa rilevare una specifica ripartizione nelle proporzioni e di come sia applicabile alle opere d’arte con una serie di esempi reali su dipinti e strutture architettoniche. Ma il bello deve ancora venire. Gli studi presentati nella prima parte del libro già rappresentano una approfondita ricerca di per se realmente affascinante. Ma Roberto Concas ci stupisce con le sue ricerche e ci porta a scoprire l’enigma Leonardesco.
Nella seconda parte del libro, Roberto Concas ci mostra i risultati delle sue ricerche sull’Uomo Vitruviano:ci svela gli enigmi di un “inganno” realizzato da Leonardo da Vinci e rimasto nascosto a tutti per cinque secoli. Rimaniamo senza parole vedendo come lo storico dell’Arte abbia applicato la doppia spirale e l’algoritmo (che ci ha precedentemente illustrato) a questo disegno. E ancora: ci racconta la presenza di due figure (un uomo maturo e uno più giovane) nel disegno e le diversità tra la parte destra e sinistra. Queste inedite scoperte vengono infine approfondite in relazione al tema del dogma trinitario, fulcro della religione cristiana.