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La trama del libro: Braque Ateliers
Il libro “Braque. Ateliers” ci porta a scoprire l’anima dell’Atelier di Braque, un luogo in cui creatività e produzione artistica convergono nella creazione delle sue splendide opere che tutti noi conosciamo. L’Autore, Jean Leymarie (rinomato storico dell’arte moderna e contemporanea, e grande amico di Braque) ci racconta nel primo capitolo la storia dell’Atelier: da Rembrandt a Picasso – un excursus davvero interessante che ci da la chiave di lettura del libro.
“Per tutta la mia vita, la mia grande preoccupazione è stata dipingere lo spazio.” Braque
Entriamo nel vivo della pittura di Braque con l’analisi di una serie di dipinti (Figure al cavalletto, Nature morte, ecc.) compresi gli otto Atelier sinfonici, capolavori di Braque e punto di arrivo della sua sperimentazione. Ci ritroviamo negli anni Quaranta e Cinquanta, nell’universo artistico di Braque che ci dice «Ho fatto una scoperta molto grande – non credo più in niente. Gli oggetti non esistono per me, esiste soltanto una relazione sin-fonica tra loro e tra me e me. Quando arriviamo a questa armonia, tutto diventa possibile ed eterno. E questa è vera poesia». Tutto diventa Atelier, un universo spaziale microscopico completo, trasfigurazione ideale del suo intimo universo quotidiano.
L’Autore: Jean Leymarie
Jean Leymarie studia a Tolosa e poi a Parigi. Dopo la seconda guerra mondiale, inizia la sua carriera museale. È stato curatore del Museo di Grenoble dal 1950 al 1955, direttore del Musée national d’Art moderne dal 1968 al 1973 e direttore dell’Accademia di Francia a Roma dal 1979 al 1985. Ha insegnato nelle università svizzere di Losanna e Ginevra. Ha pubblicato importanti testi critici, monografie e libri dedicati alla pittura olandese classica e alla pittura francese del XIX secolo. In particolare, si è concentrato sulla figura artistica di Braque, a cui ha dedicato molte pubblicazioni e quattro importanti mostre a Parigi, Roma, Monaco e New York.
Il nostro Commento sul libro “Braque. Ateliers”
“Non si tratta affatto di partire dall’oggetto, si va verso l’oggetto“. Con questa frase Braque ci porta nel suo universo, un mondo di sperimentazione mentale e artistica. Ci ritroviamo nei suoi due laboratori, quello di Parigi e quello di Varengeville, in Normandia – tra i suoi oggetti, la sua poetica, per incontrare la vera essenza di Braque. Questo libro ci racconta l’anima di un grande artista, la sua vocazione, le sue aspirazioni – attraverso la lettura delle sue opere, il suo percorso artistico e un bellissimo apparato di immagini. Un libro consigliato a tutti gli amanti dell’Arte e di Braque.
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