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Riapre la grande mostra sul Divisionismo italiano al Castello Visconteo Sforzesco a Novara

Divisionismo - Giuseppe Pellizza da Volpedo - L'annegato

Divisionismo - Giuseppe Pellizza da Volpedo - L'annegato

“Divisionismo La rivoluzione della luce”

È stata riaperta al pubblico la grande mostra “Divisionismo La rivoluzione della luce”. Questa splendida esposizione è ospitata nelle sale del Castello Visconteo Sforzesco a Novara e resterà aperta fino al 24 gennaio 2021.

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Giovanni Segantini
Petalo di rosa, 1890
olio su tela con aggiunte a foglia e polvere d’oro, 64×50 cm
Firmato e datato in alto a destra: “G. Segantini 1890”
Collezione privata

La riapertura a grande richiesta

Erano oltre trentamila le persone che avevano prenotato la loro visita a questa mostra – e non avevano potuto vederla causa lockdown – e in molti altri avevano manifestato il desiderio di vederla o rivederla. Per questi motivi l’Associazione METS Percorsi d’arte appoggiata dalla curatrice Annie-Paule Quinsac, tra i massimi esperti di Divisionismo italiano, hanno fatto un lavoro straordinario – riottenendo le opere che erano in mostra. Su sessantasette opere soltanto sei sono dovute ritornare alla loro sede d’origine per ragioni di conservazione.

Nuove opere in mostra

Per questa mostra che riapre al pubblico, segnaliamo cinque nuove opere esposte in mostra che vanno a sostituire le sei rientrate nella loro sede originaria. Al posto della grande tela di Sottocornola Fuori di porta (Le sorelle), troviamo un capolavoro di Segantini, Petalo di rosa (1890). Venduta! (1897) di Morbelli, dal linguaggio divisionista raffinato sostituisce Riflessioni di un affamato di Longoni. Al posto di La processione (1892-1895) e Tramonto (1900-1902) troviamo La piazza di Volpedo (1888), dipinta a Firenze sotto l’influenza di Fattori, e Il ponte(1892 circa), primo tentativo di divisone del colore.

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Rimasta identica è la parete centrale dedicata al monumentale Sul fienile (1893-1894), esito maestoso del simbolismo naturalista dell’artista. Sulla parete a sinistra permane il paesaggio Nubi di sera sul Curone (1905-1906), preceduto, in contraltare, da Il ritorno dei naufraghi al paese (L’annegato) del 1894 che accentua, in stato d’animo e linguaggio pittorico, l’impatto di Sul FienileAlba domenicale di Morbelli (1915) è stata sostituita con l’opera Per sempre (1906), l’ultima delle due tele dedicate al “mal sottile”, la tubercolosi.

Angelo Morbelli
Venduta! 1897
Olio su tela, 67 x 107 cm
Firmato e datato in basso a sinistra: “Morbelli 1897”
Collezione privata

La mostra: “Divisionismo La rivoluzione della luce”

Promossa e organizzata dal Comune di Novara, dalla Fondazione Castello Visconteo Sforzesco di Novara e dall’Associazione METS Percorsi d’arte, in collaborazione con ATL della provincia di Novara, BIG Ciaccio Arte e Fondazione Circolo dei Lettori, con i patrocini di Commissione europea e Provincia di Novara, con il sostegno di Banco BPM (Main Sponsor), Regione Piemonte, Esseco s.r.l, Fondazione CRT,  l’importante supporto di Enrico Gallerie d’arte e Gallerie Maspes, si avvale nuovamente della curatela di Annie-Paule Quinsac.

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