Dario Franceschini, Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, ha comunicato i nomi dei tredici nuovi direttori di musei, parchi archeologici e biblioteche. Una commissione di altissimo livello ha valutato in tutto 425 candidati. Tra questi hanno selezionato i futuri direttori di importanti realtà museali (quali Galleria Borghese, la Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, e il Palazzo Ducale di Mantova).
La commissione di valutazione
Per la valutazione dei candidati e selezione di tredici nuovi direttori di importanti musei Italiani, è stata creata una commissione costituita da eccellenze. Nello specifico, questa commissione è presieduta dal direttore del museo Egizio di Torino – e composta dai direttori della National Gallery (Londra), (Prado di Madrid) e da affermati esperti. Questo team ha effettuato un lungo lavoro di valutazione sugli oltre quattrocento candidati. Infine hanno selezionato i nuovi direttori per gli istituti culturali statali autonomi candidati con una procedura di selezione internazionale.
“I musei italiani sono cambiati profondamente in questi anni fino a diventare un’eccellenza, un modello positivo e riconosciuto nel mondo perché a guidarli sono andate le persone giuste attraverso rigorose selezioni internazionali”. Dario Franceschini
La selezione finale
Con una selezione pubblica, il Ministro Franceschini ha individuato i direttori dei 3 musei di I fascia (Galleria Borghese, Museo Nazionale Romano, Vittoriano e Palazzo Venezia) scegliendo tra i candidati proposti dalla Commissione. Sucessivamente Massimo Osanna, Direttore Generale Musei, ha scelto i nove direttori per i musei di II fascia. Infine, Paola Passarelli, Direttrice Generale Biblioteche ha nominato il direttore della Biblioteca e Complesso monumentale dei Girolamini – sempre scegliendo tra i nomi della terna finale selezionata dalla Commissione.
I Nuovi Direttori
Pubblichiamo qui i nomi dei nuovi direttori. Nel dettaglio, sono tutti professionisti che vantano una qualificata e pluriennale esperienza curatoriale ed un elevato livello professionale e scientifico. A loro sarà infine affidato l’importante incarico di gestire, valorizzare e promuovere queste tredici grandi realtà museali nazionali.