Una brutta notizia per il mondo dell’Arte: si è spento Germano Celant, dopo due mesi di ricovero in terapia intensiva all’Ospedale San Raffaele di Milano.
Germano Celant e la lotta al Coronavirus
Si è spento ad 80 anni, il noto critico d’Arte Germano Celant, nato a Genova nel 1940. Era stato ricoverato a Milano, per aver contratto il Coronavirus, ma purtroppo sono sorte complicazioni. I primi sintomi erano stati riscontrati al rientro in Europa dopo aver partecipato all’Armory Show. La sua lotta a questo nemico – tanto invisibile quanto devastante – si è purtroppo conclusa con una sconfitta – e la sua scomparsa ci porta a chiudere un importante capitolo della storia della critica dell’Arte.
Un grande Critico d’Arte e una carriera di grandi successi
Germano Celant, nasce a Genova nel 1940, e – oltre ad essere stato un grande critico d’arte e curatore di importanti mostre ed eventi artistici – è sicuramente noto per aver dato e inventato la definizione di “Arte Povera” per descrivere la produzione artistica di un gruppo di artisti italiani: Alighiero Boetti, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Giulio Paolini, Pino Pascali ed Emilio Prini. Nel corso della sua vita professionale ha collaborato con artisti di tutto il mondo, realizzato prestigiose mostre – è stato il direttore della 47 Biennale di Venezia – per poi infine diventare curatore della Fondazione Prada e della Fondazione Emilio Vedova.
Germano Celant lascia la moglie Paris Murray e il figlio Argento Celant. A loro vanno le nostre più sentite condoglianze.
Photo Credit Copertina: Germano Celant – Post Zang Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918–1943– Foto Ugo Dalla Porta – dal sito: https://www.pradagroup.com