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Maledetto Modigliani: il docu-film al Cinema il 30, 31 marzo e 1 aprile

MALEDETTO MODIGLIANI

IL DOCUMENTARIO EVENTO

 

Artista maledetto, ribelle, genio scandaloso e maestro indiscusso dell’arte del Novecento: un ritratto che si spinge oltre la leggenda

Solo il 30, 31 marzo e 1 aprile nelle sale italiane il documentario dedicato a uno degli artisti più bohémien del secolo scorso, con gli interventi di Marc Restellini, Paolo Virzì, Simone Lenzi, Gérard Netter, Antonio Marras, Laura Dinelli, Emilia Philippot, Jacqueline Munck, Klaus Albrecht Schröder

A 100 anni dalla morte di Modigliani, arriva al cinema – il 30 e 31 marzo e l’1 aprile –  Maledetto Modigliani, prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital. Diretto da Valeria Parisi e scritto con Arianna Marelli su soggetto di Didi Gnocchi, il docufilm racconta la vita – breve e tormentata – e la produzione artistica di Amedeo Modigliani (1884-1920).

Modì sul Grande schermo

Era il 22 gennaio del 1920, quando Amedeo Modigliani si spense alla giovane età di 36 anni. Dopo 100 anni dalla sua morte, l’Italia gli rende omaggio con mostre, film, conferenze dedicate. Il docufilm “Maledetto Modigliani” è un appuntamento imperdibile per gli appassionati di questo tormentato e straordinario artista – e un’occasione per approfondire vita e storia di un uomo che ha fatto la storia dell’arte.

Livornese dalla vita breve e tormentata, Dedo o Modì, come fu soprannominato, viene qui narrato da un punto di vista originale: quello di Jeanne Hébuterne, l’ultima giovane compagna, che si suicidò due giorni dopo la morte dell’amato, avvenuta all’Hôpital de la Charité di Parigi il 24 gennaio del 1920. All’epoca Jeanne era incinta e lasciava una figlia di un anno. È proprio a partire dalla sua figura e dalla lettura di un passo dai “Canti di Maldoror”, il libro che Modigliani teneva sempre con sé, che si apre il nuovo docufilm della stagione 2020 della Grande Arte al Cinema. Il docufilm trae ispirazione anche dalla mostra “Modigliani – Picasso. The Primitivist Revolution” curata da Marc Restellini che aprirà all’Albertina di Vienna nel settembre del 2020 ed è arricchito dalle immagini di opere esposte sia all’Albertina, sia alla National Gallery of Art di Washington, nei musei e nelle collezioni di Parigi e nella grande mostra “Modigliani e l’avventura di Montparnasse” del Museo della Città di Livorno”.

I grandi esperti intervengono nel docu-film

“Molti sono gli interventi dei grandi esperti e studiosi, in primis lo storico dell’arte e specialista di Amedeo Modigliani Marc Restellini, per continuare con Ann L. Ardis, professoressa e Dean al College of Humanities and Social Sciences della George Mason University, esperta di letteratura modernista inglese; Chloe Aridjis, scrittrice e studiosa di poesia francese dell’Ottocento; Harry Bellet, giornalista di Le Monde, studioso e critico d’arte; Giovanni Bertazzoni, Co-Chairman Impressionist and Modern Art Department Christie’s; Laura Dinelli, responsabile Musei Civici di Livorno; Pier Francesco Ferrucci, Direttore Unità di Bioterapia dei Tumori, IEO che da studente è stato tra gli autori della famosa “beffa delle teste” del 1984 a Livorno; l’ebraista Paolo Edoardo Fornaciari; lo scrittoriSimone Lenzi, attualmente assessore alla Cultura del Comune di Livorno – e tanti altri.

La Grande Arte al Cinema

La Grande Arte al Cinema è un progetto originale ed esclusivo di Nexo Digital. Nel 2020 la Grande Arte al Cinema è distribuita in esclusiva per l’Italia da Nexo Digital con i media partner Radio Capital, Sky Arte, MYmovies.it, Arte.it e in collaborazione con Abbonamento Musei.

LA GRANDE ARTE AL CINEMA

Nuova stagione

Impressionisti segreti

10, 11 e 12 febbraio

 

Maledetto Modigliani

30 e 31 marzo e l’1 aprile

 

La Pasqua nell’Arte 

14 e 15 aprile

 

Botticelli e Firenze. La Nascita della Bellezza

27, 28, 29 aprile

 

Raffaello. Il Giovane Prodigio

25, 26 e 27 maggio

 

Lucian Freud. Autoritratto

22, 23 e 24 giugno

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