British Museum: la grande mostra dedicata ai manga

Fino al 26 agosto il British Museum ospita una grande mostra dedicata ai manga: “The Citi exhibition. Manga マンガ “. Si parte dalla storia con le illustrazioni di Katsushika Hokusai e Kawanabe Kyōsai  (anche se le vere origini sono molto più antiche) – per arrivare ai grandi nomi di oggi come Akira Toriyama (Dragon Ball) e Osamu Tezuka (Astro Boy)

Manga: La grande mostra al British Museum di Londra

Quest’anno il British Museum ha presentato la più grande mostra di manga mai tenutasi fuori dal Giappone. L’esperienza di visita è resa molto coinvolgente grazie a diverse installazioni audio e video: dalla simulazione del più antico negozio di manga di Tokyo fino agli eventi Cosplay. Ma cos’è esattamente Manga, quando è nato e soprattutto come si legge? La curatrice della mostra Nicole Rousmaniere ci spiega cosa dobbiamo sapere sul fenomeno giapponese che ha preso d’assalto il mondo.

Poe Clan, on the cover of flowers magazine, was created in July 2018 by Hagio Moto, who is a pioneer in shōjo (female) manga. © SHOGAKUKAN INC.

Cos’è un MANGA?

I manga sono libri di fumetti giapponesi o romanzi grafici serializzati. Originario del Giappone, il manga ha ora fan in tutto il mondo. Il manga è uno storytelling che coinvolge il lettore attraverso le immagini che regnano sovrane. La storia narrativa viene creata attraverso il disegno e lo sviluppo visivo dei singoli personaggi. È la qualità visivamente coinvolgente del manga che lo rende così popolare. Le radici del manga sono internazionali e possono essere fatte risalire fino al 1200 dC, ma la forma che conosciamo oggi è emersa per la prima volta da strisce di cartoni seriali su riviste e giornali negli anni ’20. Il Manga è diventato popolare e famoso nel corso del 20 ° secolo e ora vanta una portata globale. Il fenomeno manga è ancora oggi in espansione e include l’animazione (conosciuta come anime in Giappone), l’arte, la moda, i graffiti, oltre a multimedia e giochi digitali.

Golden Kamuy, by Noda Satoru, created from 2014 onwards, is a hugely successful manga – and now a popular anime translated into English. © Satoru Noda:SHUEISHA.

Come si leggono i manga?

Manga è prodotto in molti formati diversi, compresi quelli realizzati per dispositivi mobili, che ti consente di adattare il modo in cui desideri leggerlo (keitai manga). Tradizionalmente, i libri manga vengono letti dal retro al fronte e dall’angolo in alto a destra all’angolo in basso a sinistra di una pagina. I formati includono i semplici manga a quattro pannelli (yonkoma), per lo più visti nei giornali o sui telefoni cellulari, compendi di riviste di manga serializzati (shūkanshi, gekkanshi) e singoli libri di specifici manga o autori (tankôbon). Ci sono anche fanzine o fumetti creati da fan indipendenti (dōjinshi).

Qui sotto il video della mostra @British Museum

Rebecca Pedrazzi
Rebecca Pedrazzi
Classe 1982, laureata in Storia e Critica dell’Arte presso l’Università degli Studi di Milano con la tesi “Il Mercato dell’Arte nel decennio 1998-2008”. Dopo la laurea viaggia in Europa e si trasferisce a Londra. Rientrata a Milano, la sua città natale, lavora come Art-Advisor e commerciale nel settore Luxory. Ha collaborato con diverse testate, online e cartacee, con articoli di approfondimento sull’arte. Dopo aver conseguito il patentino da giornalista pubblicista, fonda nel 2017 NotiziArte, website di notizie d’arte e cultura. É autrice del libro "Futuri possibili. Scenari d'arte e Intelligenza Artificiale" edito con Jaca Book nel 2021.