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Notre-Dame de Paris: gara di solidarietà per la ricostruzione

Notre Dame

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L’incendio che ha devastato lunedì parte della stupenda cattedrale di Notre-Dame – simbolo di Parigi –  è stato spento nella notte. A darne notizia il portavoce dei vigili del fuoco. “L’incendio è estinto, continueremo a monitorare i fuochi residui e a raffreddare le parti calde, compreso il telaio, e controlleremo che le fiamme non riprendano“, ha detto il tenente colonnello Gabriel Plus (fonte @Le Figaro)

Questa cattedrale la ricostruiremo

La grande guglia e gran parte del tetto della cattedrale di Notre-Dame de Paris, gioiello dell’arte gotica e emblema della capitale francese, è crollato lunedì sera nel fuoco, suscitando un’ondata di emozioni, sgomento e tanta tristezza. L’incendio ormai è stato spento ed è iniziata la gara di solidarietà. La cattedrale verrà ricostruita – certo non sarà come prima ovviamente – ma tornerà ad essere il cuore nevralgico di Parigi e del culto cristiano. Ad assicurarlo è stato il presidente  Emmanuel Macron che dichiara: “Cette cathédrale Notre-Dame, nous la rebâtirons. Tous ensemble. C’est une part de notre destin français. Je m’y engage : dès demain une souscription nationale sera lancée, et bien au-delà de nos frontières“.

Questa cattedrale la ricostruiremo. Tutti insieme. Fa parte del nostro destino francese. Mi impegno: domani sarà lanciata una sottoscrizione nazionale e ben oltre i nostri confini“. E. Macron

La gara di solidarietà

I colossi del Lusso si sono immediatamente attivati e resi disponibili per finanziare la ricostruzione di Notre Dame. Il miliardario francese Francois Pinault (proprietario di Kering spa) ha subito donato 100 milioni di euro per i restauri. Anche l’intervento del gruppo Lvmh non si è fatto attendere. Il re del lusso Bernard Arnaud ha annunciato un contributo-record di ben 200 milioni di euro per contribuire alla ricostruzione. Gli aiuti e le proposte di finanziamento economico per far tornare a splendere la cattedrale continuano ad arrivare.  

Anche il nostro governo offre un aiuto: il Ministro di beni culturali Alberto Bonisoli ha scritto sulla sua pagina Facebook:

Ho appena avuto un colloquio telefonico con l’ambasciatrice italiana in Francia, alla quale ho chiesto di riferire al mio omologo francese Franck Riester – impegnato al momento a verificare l’entità dei danni dell’incendio che ha devastato la Cattedrale gotica – che il Governo italiano è pronto a mettere a disposizione della Francia i tecnici del Mibac per gli interventi di ricostruzione di #NotreDame. Si tratta di personale qualificato che ha maturato grande esperienza dopo gli incendi della Fenice di Venezia e della cappella della Sindone di Torino. La Cattedrale di Notre Dame è un simbolo della Francia ma anche patrimonio dell’umanità.”

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