Milano. Nel 2020 aprirà un nuovo museo del Design, tra i più grandi d’Europa

Un nuovo centro internazionale per il design aprirà i suoi battenti nel 2020: stiamo parlando del nuovo  ADI Design Museum Compasso d’Oro di Milano.

ADI Design Museum Compasso d’Oro

Il nuovo ADI Design Museum Compasso d’Oro di Milano, è stato presentato il 30 gennaio nella sede di Regione Lombardia. Si tratta di un nuovo museo del Design che nasce per essere un punto di riferimento di livello internazionale per il Design e tutte le attività che ruotano attorno ad esso. Lo spazio destinato al nuovo museo comprende una superficie di ben 5.135 metri quadrati, di cui 3.000 riservati alle aree espositive: sarà uno dei più grandi musei del design d’Europa. Comprenderà un’esposizione permanente con gli oggetti premiati dal 1954 a oggi; non mancheranno ovviamente mostre tematiche, spazi per riunioni di lavoro e manifestazioni pubbliche.

La parola ai protagonisti

ADI e la Fondazione hanno scelto di uscire dai confini disciplinari del design per aprirsi alla realtà di oggi in tutte le sue manifestazioni”, spiega il presidente ADI Luciano Galimberti. “Quella che è stata per un sessantennio un preziosa collezione di design oggi diventa un centro culturale che si candida a un ruolo attivo nella vasta rete dei musei nazionali.”

“Siamo orgogliosi del risultato di molti anni di impegno rappresentato dalla trasformazione della Collezione storica in un vero museo contemporaneo. L’aprirsi al grande pubblico così come agli addetti ai lavori è una condizione oggi irrinunciabile per la diffusione della cultura della qualità e del design che sta al centro dell’attenzione della Fondazione”, conferma Umberto Cabini, imprenditore e presidente della Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro, che si occupa della conservazione e della promozione del patrimonio storico del premio.

ADI – Il Museo narrante, disegno di Ico Migliore

Il progetto

Il museo sarà allestito seguendo il progetto realizzato da Ico Migliore, Mara Servetto (Migliore + Servetto Architects) e Italo Lupi, vincitore di un concorso nazionale. Il tema centrale dal quale si sviluppa è il ‘museo narrante’. Il museo sarà un polo culturale volto a coinvolgere il grande pubblico – focalizzandosi sulla valorizzazione e conoscenza del Design – grazie anche alla Collezione storica del Compasso d’Oro ADI. Un progetto sicuramente prestigioso e ben strutturato anche per le strategie di gestione del nuovo museo che saranno date da un Comitato d’indirizzo dedicato che conta su figure di spicco provenienti da settori che vanno oltre i tradizionali confini del mondo del design.

DOVE e QUANDO

Il nuovo museo del Design occuperà l’ex area industriale tra via Ceresio e via Bramante – che per permettere la realizzazione del museo è stata interamente riprogettata e – ovviamente – rinnovata. Un lungo lavoro iniziato nel 2011 che porterà a compimento il progetto di apertura del museo nel 2020 – grazie all’impegno dell’amministrazione comunale di Milano (che ha investito circa 6 milioni di euro nella ristrutturazione), di Regione Lombardia e dello Stato a quello della Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro, che destinerà all’iniziativa altri 2 milioni di euro circa.

Oltre al museo – in loco ci saranno gli uffici dell’ADI e della Fondazione ADI, le sale riunioni, una biblioteca e l’archivio storico dell’ADI (che raccoglie oltre sessant’anni di documenti storici del design italiano), oltre ad un bookshop e una zona dedicata alla ristorazione. Non mancheranno gli ultimi strumenti digitali volti ad offrire al pubblico un’esperienza coinvolgente.

Per maggiori informazioni: http://www.adi-design.org/

Rebecca Pedrazzi
Rebecca Pedrazzi
Classe 1982, laureata in Storia e Critica dell’Arte presso l’Università degli Studi di Milano con la tesi “Il Mercato dell’Arte nel decennio 1998-2008”. Dopo la laurea viaggia in Europa e si trasferisce a Londra. Rientrata a Milano, la sua città natale, lavora come Art-Advisor e commerciale nel settore Luxory. Ha collaborato con diverse testate, online e cartacee, con articoli di approfondimento sull’arte. Dopo aver conseguito il patentino da giornalista pubblicista, fonda nel 2017 NotiziArte, website di notizie d’arte e cultura. É autrice del libro "Futuri possibili. Scenari d'arte e Intelligenza Artificiale" edito con Jaca Book nel 2021.