Una mostra dedicata a Geishe e Samurai: tra bellezza e antiche tradizioni

Una mostra alla scoperta del “Giappone. Terra di geisha e samurai”, curata da Francesco Morena, sarà aperta al pubblico dal 4 aprile al 30 giugno 2019 presso Casa dei Carraresi di Treviso.

Utagawa Kuniyoshi, Senza titolo, xilografia policroma in foramto oban, 35×23 cm firmata firmata Ichiryusai Kuniyoshi dipinse, 1850 c.

Giappone. Terra di geisha e samurai”

Una mostra per scoprire la raffinatezza e le antiche tradizioni della cultura giapponese classica: l’esposizione “Giappone. Terra di geisha e samurai” è pronta a stupirci. Il percorso espositivo è un vero viaggio nella storia Giapponese attraverso una selezione di opere databili tra il XIV e il XX secolo. Tutte queste opere provengono dal fondo privato di Valter Guarnieri, un raffinato collezionista trevigiano che ha saputo creare una incredibile raccolta d’arte Giapponese. La mostra è prodotta da ARTIKA, con la collaborazione di Fondazione Cassamarca e il patrocinio della Città di Treviso.

Geisha e Samurai

Il percorso è articolato per isole tematiche e propone approfondimenti sia sugli usi e costumi Giapponesi sia sulla storia di questa incredibile collezione. Ci addentriamo così nel cuore della tradizione Giapponese, dove incontriamo le figure della Geisha e del Samurai. Ecco quindi le rappresentazioni della Geisha, bellissima donna così ben rappresentata ad esempio da Kitagawa Utamaro (1753-1806), l’artista che ha saputo  cogliere sulla tela quella vivacità dei quartieri dei piaceri di Edo (l’attuale Tokyo). Proseguiamo col tema Samurai per ammirare non solo opere d’arte ma anche un’armatura completa, fatta di ferro e legno laccato, seta, intarsi in argento e pelo d’orso, appartenente al periodo Edo (1603-1868).

Utagawa Toyokuni III, alias Kunisada, Beltà femminile con fubako, xilografia policroma in formato oban, 35,2×23,8 cm, firmata Kochoro Toyokuni dipinse, 1786-1865

Non solo Samurai: tra natura e scrittura

Altro tema davvero interessante in questa mostra, è quello dedicato alla Natura e precisamente al rapporto tra i giapponesi e la natura. Ricordiamo che nella cultura Shintoista – dottrina nativa del Giappone – la Natura e gli Spiriti della Natura sono venerati – da qui quel profondo legame che ha portato alla realizzazione di opere meravigliose dedicate alla Natura. Qui troviamo in mostra – sul tema – una serie di dipinti su rotolo verticale, parte dei quali realizzati tra Otto e Novecento. Non poteva certo mancare un approfondimento dedicato alla complessa arte della Scrittura. Dulcis in fundo, nell’ultima sala – dedicata appunto alla scrittura – troviamo esposti grandi paraventi ornati di potenti calligrafie.

Yoshu Chinkanobu, Scena di teatro kabuki, xilografia policroma in formato oban, 35×70 cm, firmata Il pennello di Yoshu Chikanobu, 1838-1912

Informazioni Utili

Dal 4 aprile al 30 giugno 2019 presso Casa dei Carraresi di Treviso

Biglietteria
Intero: € 12,00
Ridotto: € 10,00 (gruppi min. 10 persone, soci Fai, Arci e Touring Club, possessori biglietto Trenitalia con destinazione Treviso)
Ridotto speciale: € 8,00 (studenti dai 6 ai 26 anni)
Ridotto famiglia: € 8,00 (min. 2 adulti e 1 minorenne)
Gratuito: giornalisti previo accredito presso l’ufficio stampa (gestione3@studioesseci.net), guide turistiche con tesserino, insegnanti accompagnatori, disabili non autosufficienti con accompagnatore

Orari
Dal martedì al venerdì: 10 – 19
Sabato, domenica e festivi: 10 – 20

Prenotazioni
0422 513150
mostre@artikaeventi.com

Rebecca Pedrazzi
Rebecca Pedrazzi
Classe 1982, laureata in Storia e Critica dell’Arte presso l’Università degli Studi di Milano con la tesi “Il Mercato dell’Arte nel decennio 1998-2008”. Dopo la laurea viaggia in Europa e si trasferisce a Londra. Rientrata a Milano, la sua città natale, lavora come Art-Advisor e commerciale nel settore Luxory. Ha collaborato con diverse testate, online e cartacee, con articoli di approfondimento sull’arte. Dopo aver conseguito il patentino da giornalista pubblicista, fonda nel 2017 NotiziArte, website di notizie d’arte e cultura. É autrice del libro "Futuri possibili. Scenari d'arte e Intelligenza Artificiale" edito con Jaca Book nel 2021.