Meraviglie della Storia dell’Arte da scoprire: il Codex Rotundus

Nel periodo Medievale sono stati prodotti molti codici miniati e libri delle ore: alcuni di questi sono dei veri e propri gioielli da ammirare e sfogliare. Alcuni presentano delle peculiarità che li rendono unici al mondo: è il caso del prezioso “Codex Rotundus”.

Quella straordinaria forma a cerchio

Questo libro delle ore – periodo tardo medievale –  deve il suo nome attuale alla sua forma straordinaria a cerchio. Spettacolari e rare sono infatti le dimensioni del Codice: le 266 foglie di pergamena a forma circolare sono legate ad un blocco largo 3 cm e hanno un diametro di soli 9 cm. Il “Codex Rotundus” è stato redatto nel 1480 in latino e in francese. Purtroppo non si conosce il nome del suo autore ma solo il luogo dove è stato realizzato: Bruges. Possiamo certamente affermare che l’autore di questo Codex era un artista straordinario, in grado di dipingere illustrazioni di grande pregio su piccolissimi fogli.

Sfogliando il “Codex Rotundus”

Le illustrazioni sono artisticamente elaborate e originali: tre miniature a piena pagina e 30 iniziali con scene dell’Antico Testamento, la vita di Gesù e i santi accompagnano i testi di preghiera. Probabilmente il manoscritto fu creato nell’ambiente della corte ducale borgognona alla fine del XV secolo, che era allora considerato il centro dell’arte e della cultura contemporanea, e apparteneva ad Adolf von Kleve e Mark (1425-1492), a cui si riferiscono le iniziali della chiusura in metallo. Il nastro di copertura in legno unico in pelle rossa contiene tre miniature a piena pagina e 30 iniziali storiografiche straordinariamente artistiche.

Al momento il “Codex Rotundus”è conservato nella Biblioteca della Cattedrale di Hildesheim in Germania. Qui sotto alleghiamo il video pubblicato sul sito – è in tedesco – ma le immagini parlano da sole.

Photo Credit Copertina: © https://www.dombibliothek-hildesheim.de

Rebecca Pedrazzi
Rebecca Pedrazzi
Classe 1982, laureata in Storia e Critica dell’Arte presso l’Università degli Studi di Milano con la tesi “Il Mercato dell’Arte nel decennio 1998-2008”. Dopo la laurea viaggia in Europa e si trasferisce a Londra. Rientrata a Milano, la sua città natale, lavora come Art-Advisor e commerciale nel settore Luxory. Ha collaborato con diverse testate, online e cartacee, con articoli di approfondimento sull’arte. Dopo aver conseguito il patentino da giornalista pubblicista, fonda nel 2017 NotiziArte, website di notizie d’arte e cultura. É autrice del libro "Futuri possibili. Scenari d'arte e Intelligenza Artificiale" edito con Jaca Book nel 2021.