Alphonse Mucha a Bologna: una mostra tra modernità e raffinatezza

Fino al 20 gennaio 2019, il Palazzo Pallavicini di Bologna ospita una mostra dedicata ad un grande artista dell’Art Nouveau: Alphonse Mucha. Una mostra dalle atmosfere Liberty, tra modernità, eleganza e raffinatezza.

 La mostra

Troviamo in esposizione 80 celebri opere di Mucha, di cui 27 esposte qui per la prima volta in Italia. Lo scopo di questa mostra è quello di indagare gli aspetti teorici della produzione artistica di questo artista, in particolare il suo personale concetto di bellezza, così raffinato ed elegante – che lo ha contraddistinto, in particolare per la realizzazione delle figure femminili. Il percorso espositivo è suddiviso in tre sezioni tematiche: Donne – Icone e Muse, Le Style Mucha; Un Linguaggio Visivo, Bellezza; Il Potere dell’Ispirazione. 

Il fascino raffinato di Alfons Mucha

Alfons Mucha (1860-1939) è stato un grande artista poliedrico, esponente dell’Art Nouveau. Con le sue opere – dai manifesti pubblicitari alla scultura – ha sperimento l’arte a 360° ma rimanendo sempre fedele al suo stile. E il suo è uno stile raffinato fatto di linee sinuose ma marcate. La mostra di Bologna si apre con Gismonda”, il primo manifesto realizzato da Mucha per l’attrice Sarah Bernhardt. Bernhardt è fu raffigurata come una dea bizantina – e l’opera fu molto apprezzata dall’attrice che gli offrì un contratto per produrre una serie di scenografie e tutti i manifesti delle sue pièces teatrali. Da qui il successo di Mucha, verso un linguaggio pittorico in evoluzione ma sempre alla ricerca della bellezza. Molto interessante la terza e ultima sezione, con una selezione degli ultimi lavori dell’artista ceco, quali  gli studi per la decorazione del Municipio di Praga e il manifesto per la mostra Epopea Slava.

Informazioni Utili:

Palazzo Pallavicini
 Via San Felice 24, Bologna – https://www.palazzopallavicini.com
Alphonse Mucha – 29 settembre 2018 – 20 gennaio 2019

Orari di apertura
Aperto da giovedì a domenica dalle 11.00 alle 20.00
Chiuso il lunedì, martedì e mercoledì.

Aperture straordinarie 26 dicembre, 31 dicembre (ore 16.00 ultimo ingresso), 1 gennaio (dalle 14.00)
2 gennaio 2019

Photo Credit: Reverie 1897 (particolare) – @2018 Mucha

Rebecca Pedrazzi
Rebecca Pedrazzi
Classe 1982, laureata in Storia e Critica dell’Arte presso l’Università degli Studi di Milano con la tesi “Il Mercato dell’Arte nel decennio 1998-2008”. Dopo la laurea viaggia in Europa e si trasferisce a Londra. Rientrata a Milano, la sua città natale, lavora come Art-Advisor e commerciale nel settore Luxory. Ha collaborato con diverse testate, online e cartacee, con articoli di approfondimento sull’arte. Dopo aver conseguito il patentino da giornalista pubblicista, fonda nel 2017 NotiziArte, website di notizie d’arte e cultura. É autrice del libro "Futuri possibili. Scenari d'arte e Intelligenza Artificiale" edito con Jaca Book nel 2021.