Da Tiziano a Van Dyck: il fascino del ‘500 in mostra

50 opere, 50 storie, 50 emozioni per rivivere il fascino del ‘500.

Dal 26 settembre 2018 al 3 febbraio 2019, alla Casa dei Carraresi di Treviso, è possibile ammirare il fascino dell’Arte del ‘500 alla mostra “Da Tiziano a Van Dyck. Il volto del ‘500”. In esposizione troviamo 50 opere da ammirare, che ruotano attorno al il Secolo d’Oro della pittura veneta.

Una mostra da una prestigiosa collezione d’Arte

La mostra  “Da Tiziano a Van Dyck. Il volto del ‘500”, propone al pubblico un percorso di visita alla scoperta di 50 opere d’arte che provengono da una prestigiosa collezione: quella di Giuseppe Alessandra. I dipinti sono stati selezionati in modo tale da permettere al visitatore di vedere un excursus della produzione pittorica che parte dal Rinascimento ed arriva al Manierismo e primo Barocco. Le opere qui in mostra sono incentrate in particolare, sulla evoluzione della pittura veneta ed accanto ai capolavori dei grandi maestri troviamo qui esposte le opere della loro bottega o cerchia. L’esposizione è organizzata da ARTIKA ed è curata da Ettore Merkel.

Da Tiziano a Van Dyck. Il volto del ‘500”
Da Tiziano a Van Dyck. Il volto del ‘500”
Antoon van Dyck, Studio di-testa per Santo.

L’organizzazione della mostra: il Secolo d’Oro della pittura veneta

Il percorso espositivo è diviso in sei sezioni – organizzate secondo un percorso cronologico. Le prime due sono dedicate alla  pittura veneta dalla fine del ‘400 alla fine del secolo successivo – troviamo qui alcuni grandi nomi del Rinascimento veneto: Giorgione, Tiziano e Tintoretto ed artisti che hanno fatto scuola nelle loro botteghe come Sebastiano del Piombo, Palma il Giovane e Lodovico Pozzoserrato. Proseguiamo la nostra visita con la terza e quarta sezione dove possiamo ammirare la produzione artistica – negli stessi secoli –  in Lombardia e in Centro Italia. La quinta sezione è dedicata agli artisti d’Oltralpe, con grandi nomi quali: Hans von Aachen e Van Dyck. Nella sesta ed ultima parte della mostra ci addentriamo alla scoperta del primo Barocco.

La collezione di Giuseppe Alessandra

Le opere in mostra provengono dalla prestigiosa Collezione di Giuseppe Alessandra. Questa grande passione di Alessandra per l’arte, gli è stata in parte trasmessa dalla madre, Donna Margherita Ventimiglia Alessandra, che lo portava in giro per mostre e musei veneziani. Dal 1956, Giuseppe Alessandra ha iniziato a creare una personale collezione di opere, incentrata sugli artisti della scuola veneziana tra XVI e XVII secolo. Oggi questa collezione è costituita da oltre 200 opere d’arte – che spaziano dalla tanto amata scuola veneziana, fino agli anni ’70 ( De Pisis, Sironi, de Chirico, Fontana, Tancredi e Gino Rossi). Questa mostra è un occasione per approfondire, attraverso grandi nomi della Storia dell’Arte, il Secolo d’Oro della pittura veneta (con le sue influenze, i grandi artisti e le loro botteghe) ma anche per conoscere la storia di un grande collezionista Italiano.

Sebastiano-del-Piombo-Ritratto-di-Pier-Luigi-Farnese.

Informazioni Utili:

Casa dei Carraresi
Via Palestro 33/35, 31100 Treviso TV
Per maggiori informazioni: http://www.casadeicarraresi.it/

Orari

Dal martedì al venerdì: 09-18

Sabato, domenica, festivi: 10-20

Rebecca Pedrazzi
Rebecca Pedrazzi
Classe 1982, laureata in Storia e Critica dell’Arte presso l’Università degli Studi di Milano con la tesi “Il Mercato dell’Arte nel decennio 1998-2008”. Dopo la laurea viaggia in Europa e si trasferisce a Londra. Rientrata a Milano, la sua città natale, lavora come Art-Advisor e commerciale nel settore Luxory. Ha collaborato con diverse testate, online e cartacee, con articoli di approfondimento sull’arte. Dopo aver conseguito il patentino da giornalista pubblicista, fonda nel 2017 NotiziArte, website di notizie d’arte e cultura. É autrice del libro "Futuri possibili. Scenari d'arte e Intelligenza Artificiale" edito con Jaca Book nel 2021.