Tra arte e teatro: la mostra dedicata ad Henri Matisse

Dal 7 luglio al 14 ottobre 2018, le sale del Forte di Bard ospitano una mostra dedicata ad Henri Matisse con ben 90 opere in mostra: dai dipinti alle sculture. Un’esposizione inedita per indagare il profondo legame dell’artista francese con il mondo del teatro. 

Henri Matisse. Sulla scena dell’arte

Una mostra da non perdere: l’esposizione Henri Matisse. Sulla scena dell’arte è incentrata sull’analisi di una tematica molto cara al grande maestro francese del Novecento: il teatro. Con un percorso espositivo di 90 opere, il visitatore potrà approfondire il legame arte-teatro attraverso una selezione di capolavori: tele, opere grafiche, disegni e sculture. La maggior parte delle opere qui in mostra provengono dal Kunstmuseum Pablo Picasso di Münster che culstodisce nella sua collezione permanente anche la più ampia raccolta di opere di Matisse (in Germania). Un altro nucleo di opere provengono invece dal Musée Matisse di Nizza, dai Ballets di Monte-Carlo e dalla collezione degli eredi di Matisse.

La période Nicoise 

Le opere qui presentate al pubblico sono state realizzate in un arco temporale di 35 anni, dal 1919 fino al 1954 quando Matisse si spense. Questo 25ennio è la cosidetta période Nicoise. Nel 1917, Henri Matisse si trasferì a Nizza che divenne la sua città d’adozione per quegli anni. ed è proprio in quegli anni che Matisse ricevette un’importante incarico: quello di creare i costumi e le scenografie per il balletto “Il canto dell’usignolo”. E da questo momento l’interesse di Matisse per il teatro giocherà un ruolo centrale nella sua estetica e produzione artistica – spesso con interessanti “contaminazioni” orientaleggianti. Le sue sperimentazioni artistiche danno luogo a grandi capolavori e negli anni Quaranta, Matisse crea la tecnica dei “papiers découpés”: le opere della serie “Jazz” che troviamo in mostra ne sono l’esempio più importante.

 

Henri Matisse: Poésies 05, 335 x 250 mm

Il percorso della mostra

Il curatore della mostra è Markus Müller – direttore del Kunstmuseum Pablo Picasso di Münster – che con il suo allestimento ci porta a scoprire un lato davvero interessante di Matisse: tra arte e teatro, tra modelle e “tableau vivant”. Il percorso espositivo è organizzato in quattro grandi sezioni: Costumi di scena – Matisse e le sue modelle – Le odalische – Jazz. Il visitatore si troverà ad ammirare non solo opere pittoriche ma anche una serie di tappeti, abiti di scena, oggetti di produzione orafa che Matisse collezionava e che ci illustrano la sua passione per il decorativismo esotico e orientale. Questi oggetti sono stati prestati dalla famiglia di Matisse. E ancora: si potranno ammirare dai disegni preparatori della Chappelle di Vence ai costumi per i balletti.

Photo Credit: Henri Matisse, Jazz – Cauchemar Clean, 1947. Stampa su stencil incollato su carta, 425 x 328 mm

Associazione Forte di Bard
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Rebecca Pedrazzi
Rebecca Pedrazzi
Classe 1982, laureata in Storia e Critica dell’Arte presso l’Università degli Studi di Milano con la tesi “Il Mercato dell’Arte nel decennio 1998-2008”. Dopo la laurea viaggia in Europa e si trasferisce a Londra. Rientrata a Milano, la sua città natale, lavora come Art-Advisor e commerciale nel settore Luxory. Ha collaborato con diverse testate, online e cartacee, con articoli di approfondimento sull’arte. Dopo aver conseguito il patentino da giornalista pubblicista, fonda nel 2017 NotiziArte, website di notizie d’arte e cultura. É autrice del libro "Futuri possibili. Scenari d'arte e Intelligenza Artificiale" edito con Jaca Book nel 2021.