Open Heritage: online l’archivio digitale in 3d dei siti archeologici a rischio

E’ online un nuovo progetto firmato Google Arts & Culture: si tratta di un archivio digitale di siti archeologici e monumenti scomparsi o a rischio. Gli utenti oggi possono “visitare virtualmente” questi luoghi meravigliosi navigando sul sito Open Heritage.

Open Heritage: un archivio digitale a portata di tutti

Un progetto Open Source, un archivio digitale, una piattaforma virtuale per visite in 3d: questo è  “Open Heritage”. Google Arts & Culture e CyArk hanno messo online le meraviglie del mondo più a rischio – creando così una memoria storica digitale a portata di tutti – e gratis. Sul sito si possono oggi visitare in 3d già 25 luoghi simbolo del patrimonio archeologico appartenenti a 18 paesi, tra cui il Palazzo di Al Azem a Damasco i templi di Bagan in Myanmar. La memoria storica di questi luoghi della cultura non sparirà grazie ai grandi passi in avanti che ha fatto la conservazione digitale. Se fra 10, 100,1000 anni, questi monumenti e siti spariranno – per le guerre, per calamità naturali etc. – o saranno modificate dal tempo – le future generazioni potranno visitarle virtualmente in 3d.

Lo Scanner Laser per le visite in 3d

La tecnologia che sta alla base di questo progetto – ed ha permesso la creazione di questo incredibile archivio digitale – è uno scanner a laser che il team della CyArk ha utilizzato per scansionare siti archeologici e monumenti a rischio – in alcuni casi prima che questi scomparissero. Un grande passo avanti per Google Arts & Culture che dopo aver messo online le collezioni d’arte di 1500 musei – oggi inaugura un progetto dedicato interamente ai siti archeologici. Sono online 25 luoghi ma presto sulla piattaforma saranno aggiunti altri siti. Per “visitare” si può accedere su internet al sito Open Heritage o scaricare l’app dedicata  – per iOS e Android.

Ecco il video lancio di Open Heritage:

 

Photo Credit: the ruins of the ancient Greek city-state, Corinth  @ Cyark

Rebecca Pedrazzi
Rebecca Pedrazzi
Classe 1982, laureata in Storia e Critica dell’Arte presso l’Università degli Studi di Milano con la tesi “Il Mercato dell’Arte nel decennio 1998-2008”. Dopo la laurea viaggia in Europa e si trasferisce a Londra. Rientrata a Milano, la sua città natale, lavora come Art-Advisor e commerciale nel settore Luxory. Ha collaborato con diverse testate, online e cartacee, con articoli di approfondimento sull’arte. Dopo aver conseguito il patentino da giornalista pubblicista, fonda nel 2017 NotiziArte, website di notizie d’arte e cultura. É autrice del libro "Futuri possibili. Scenari d'arte e Intelligenza Artificiale" edito con Jaca Book nel 2021.