Un capolavoro della Storia dell’arte e il suo restauro: il Ritratto di Papa Leone X de’ Medici con i cardinali Giulio de’ Medici e Luigi de’ Rossi, opera di Raffaello Sanzio conservata agli Uffizi.
Ecco una buona notizia dal mondo dell’Arte: il dipinto di Raffaello Sanzio “Il Ritratto di Papa Leone X de’ Medici” sarà presto restaurato dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Il progetto di restauro e i risultati delle prime indagini diagnostiche sono state presentate il 17 ottobre.
Il Ritratto di Papa Leone X de’ Medici
Quest’opera è un dipinto olio su tavola (155,2×118,9 cm) datato 1518 e conservato nella Galleria degli Uffizi di Firenze. Il “ritratto di Papa Leone X” fu commissionato a Raffaello per rappresentare il papa che al tempo non era in condizione di spostarsi per presenziare alle nozze del nipote Lorenzo – Duca di Urbino. Qui siamo di fronte a un capolavoro della storia dell’arte: i colori, la resa dei panneggi, la maestria nel dipingere i dettagli furono subito apprezzati. Lo stesso Giorgio Vasari rimase incantato da questo dipinto che così lo descrisse: “Fece in Roma un quadro di buona grandezza, nel quale ritrasse papa Leone, il cardinale Giulio de’ Medici e il cardinale de’ Rossi, nel quale si veggono non finte ma di rilievo tonde le figure: quivi è il veluto che ha il pelo, il domasco adosso a quel Papa che suona e lustra, le pelli della fodera morbide e vive, e gli ori e le sete contrafatti sì che non colori, ma oro e seta paiono”.
Le indagini diagnostiche e il progetto di restauro
L’Opificio delle Pietre Dure di Firenze ha ricevuto l’incarico di restauro di questo prezioso dipinto dalle Gallerie degli Uffizi. Le prime indagini diagnostiche non invasive sono state effettuate: dalle radiografie alla campagna fotografica multispettrale. Uno staff di professionisti è pronto ad affrontare il restauro del ritratto di Papa Leone X, in previsione anche del cinquecentenario della morte di Raffaello che cadrà il 2020. Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze dal 2015 si dichiara soddisfatto della collaborazione nata con l’OPD, che ha già visto il precedente successo del restauro dell’Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci. Oltre al restauro dell’opera, saranno eseguiti approfondimenti, scansioni digitali e l’analisi 2D e 3D dell’opera.
Photo Credit: @ Polo Museale Firenze -Gallerie degli Uffizi